SOS Gaia
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Abbiamo più volte parlato della storia del maialino Elvis. Ora il Garante Dei Diritti Animali della Regione Piemonte ci racconta il felice epilogo

 

Il maialino Elvis era stato oggetto di intervento per dipanare la situazione relativa alla sua permanenza in un condominio di Torino.

A distanza di due anni, Elvis ha improvvisamente iniziato a mostrare segni di stress, apatia, anoressia, sonnolenza prolungata, svogliatezza a lasciare l’alloggio per le passeggiate nel prato sotto casa.

La “lezione” di Elvis

Dopo vari tentativi e consulti veterinari, la diagnosi si è focalizzata sull’insorgenza di uno stato di stress e così Elvis è stato accasato in un rifugio in Liguria, dove ha ritrovato il suo comportamento naturale.

La vicenda offre una vera lezione a chi ha a cuore le vicende degli animali. Quando si decidono le sistemazioni degli animali è sbagliato come principio non basarsi sulle necessità etologiche degli animali, privilegiando invece i desideri e gli ideali umani.

Chi mette al centro del proprio impegno la tutela degli animali, chiaramente vede un miglioramento per un maiale nel passare da un allevamento intensivo, con la prospettiva di finire al macello, ad una abitazione privata dove è coccolato, viziato e non ha il problema del fine della vita.

Però per un animale quello che conta è il suo rapporto con l’ambiente, come dimostrano tutti gli studi sull’etologia, quindi il cambiamento dall’allevamento intensivo ad un nuovo ambiente è positivo nel primo momento, perché finisce un tipo di vita molto stressante ma, con il prosieguo del tempo, possono venire a mancare gli stimoli della vita naturale, intesi come possibilità di esplorazione, contatto e comunicazione con i propri simili, ecc. Cioè quando si vuole fornire del bene agli animali occorre rispettare le necessità degli animali e non pensare in modo antropocentrico, per cui il salvataggio risulta migliore se ascoltiamo gli animali e non privilegiamo le nostre idee o desideri.

Queste argomentazioni sono state oggetto anche di attenzioni mediatiche volte a scongiurare l’idea di salvare qualsiasi animale e portarlo in una abitazione, con l’intento di incentivare invece ad adottare l’animale che si vuole salvare, scegliendolo tra quanti vivono nei rifugi, che si stanno diffondendo anche nella nostra regione e che vivono affrontando le spese quotidiane di mantenimento degli animali.

Comunque auguriamo una vita felice a Elvis nella sua nuova abitazione!

Enrico Moriconi, veterinario Servizio Sanitario Nazionale, è Garante dei Diritti Animali della Regione Piemonte

 

27 maggio 2019

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