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Un gatto della colonia felina di Su Pallosu
Un gatto della colonia felina di Su Pallosu

La colonia felina di Su Pallosu e la spiaggia canina di Porto Pino: due esempi di convivenza pacifica uomo animale nel rispetto dell’ambiente

 

Chi conosce la Sardegna o l’ha frequentata sin dall’infanzia come me, sa che questa è una terra che ti resta nel cuore per sempre.

In questi ultimi anni, soprattutto la zona dell’oristanese, oltre che per le sue meravigliose coste, i siti archeologici, i musei e il buon cibo, si è fatta conoscere anche per un’altra importante e insolita attrattiva: la colonia felina marina di Su Pallosu. La colonia felina si trova nel comune di San Vero Milis nella provincia di Oristano, in Sardegna, e ospita i gatti proprio sulla spiaggia.

Mi sono recata con degli amici a visitarla dopo aver prenotato. Ogni giorno infatti, molti gruppi di persone provenienti da tutta la Sardegna, ma anche dal resto dell’Italia e del mondo, una volta approdati sull’isola e venendo a conoscenza della sua esistenza, decidono di visitare la colonia, incuriositi da questa straordinaria realtà.

La struttura di Su Pallosu è un esempio di colonia molto singolare che la rende davvero speciale.

I gatti di Su Pallosu

 

, infatti, nonostante la leggendaria avversione per l’acqua dei nostri amici felini, vivono in spiaggia, proprio davanti al mare, a pochi passi dall'acqua. Non risiedono solo sulla spiaggia, ma il loro territorio d'appartenenza, per un raggio di circa 300 metri, comprende anche il litorale costiero. I felini vivono in completa libertà e armonia senza gabbie o reti.

I volontari che se ne occupano amorevolmente da anni, hanno costruito per loro cucce e ripari ed una struttura di degenza per i gatti che per vari motivi hanno bisogno di cure particolari e terapie.

Tutti i gatti oggi presenti nella colonia sono nati e cresciuti a Su Pallosu.

Parlando con gli abitanti del luogo, loro ricordano che la colonia è sempre esistita, ci giungono racconti tramandati, risalenti ad un secolo fa e si tratterebbe di una delle colonie più antiche e longeve d’Italia. I gatti in questo momento sono 54, hanno tutti un nome e sono schedati, vaccinati e sterilizzati.

I gatti di Su Pallosu in spiaggia
I gatti di Su Pallosu in spiaggia

Appena si varca il cancello veniamo accolti da alcuni volontari che ci informano sulla storia della colonia. Al tavolo all’ingresso sono presenti vari souvenir e i calendari con le foto degli ospiti, che vengono venduti per raccogliere fondi e provvedere al mantenimento e alle cure, spesso costose, dei gatti ospitati. La Colonia Felina è gestita, senza alcun aiuto pubblico, dall'Associazione Culturale “Amici di Su Pallosu”

Appena si entra non è detto che si vedano i gatti, non perché non ci siano ma perché sono talmente ben inseriti nel contesto che a volte si confondono con l’ambiente stesso mimetizzandosi nella natura. Ad uno sguardo più attento ne vediamo infatti uno appollaiato su un albero, un altro che dorme sotto un cespuglio, l’altro sul banco dei souvenir e non tardano altri curiosi a venirci incontro per farsi accarezzare, farsi prendere in braccio e dormire tranquillamente fra le nostre braccia durante tutto il corso della visita. I gatti sono tutti sereni e socievoli dimostrando che vivono felici e in armonia.

Ciò che emerge, dalle cose che ci racconta la nostra guida, oltre all’amore per queste creature alle quali i volontari si dedicano instancabilmente, è il fatto che ai gatti viene dato rispetto e dignità per le loro abitudini, i loro caratteri. Tutti gli animali hanno una loro cultura e in un ambiente sereno la manifestano in maniera evidente. Questo accade a Su Pallosu.

La spiaggia ha un’altra particolarità: è anche sede di uno dei rarissimi siti archeologici nuragici che si trovano sotto la sabbia di una spiaggia della Sardegna. La spiaggia merita dunque una valorizzazione anche naturale e archeologica.

La spiaggia di Porto Pino ''Animal Friendly''
La spiaggia di Porto Pino “Animal Friendly”

Dopo qualche ora abbiamo lasciato questo angolo idilliaco, spesso battuto dal vento, e questi nostri amici, per metterci in viaggio verso la costa sud-occidentale e raggiungere un altro luogo dove è stato realizzato un altro progetto, altro lodevole esempio di convivenza pacifica uomo-animale. Si tratta della spiaggia canina di Porto Pino.

Porto Pino è una frazione del Comune di Sant’Anna Arresi che, dietro l’impulso della Lega Nazionale per la Difesa del Cane, ha voluto adottare politiche Animal Friendly nell’ottica di un miglioramento dei servizi a disposizione degli animali e dei loro umani di riferimento.

Nella spiaggia di Porto Pino dedicata anche ai cani è impossibile non commuoversi nel vedere la gioia di queste creature che giocano nell’acqua. Alcuni cani si muovono più sicuri, altri timidamente si avvicinano o entrano in acqua solo in braccio ai loro amici umani. Dopo qualche minuto i cani giocano fra di loro in tutta armonia tuffandosi in acqua e rincorrendosi in spiaggia.

Un’oasi di felicità.

Sempre a S. Anna Arresi esiste anche un albergo che mette a disposizione 8 delle sue camere per coloro che vogliono trascorrere le proprie vacanze con i loro amici animali.

I cani e i loro amici umani si dovertono insieme al mare
I cani e i loro amici umani si dovertono insieme al mare

Insomma, nonostante alcuni esseri umani siano in grado di sottoporre a sofferenze inimmaginabili gli animali, esiste un’altra umanità che opera ogni giorno per tutelare i deboli fra i deboli, gli animali, che non hanno voce per difendersi.

In questi anni la Sardegna purtroppo si è creata una cattiva pubblicità a causa dei suoi divieti alla balneazione in mare per i cani. Questi divieti hanno creato molto malcontento fra coloro che amano i loro amici a quattro zampe e molte polemiche sulle politiche di intolleranza specista che vanno controcorrente e non fanno onore ad un’isola così bella. Gli albergatori sono convinti che questa sia stata una delle principali cause della diminuzione del turismo.

Coloro che riconoscono che gli animali hanno giustamente gli stessi nostri diritti, e non potrebbe essere altrimenti, si chiedono: per quale motivo gli umani dovrebbero avere il diritto di vietare l’accesso agli animali in spiaggia? Il mare dovrebbe appartenere a tutte le creature della Terra.

Resta il fatto che questi progetti di convivenza danno invece lustro e credibilità ad una terra bellissima, ricca di cultura e tradizioni.

Queste due esperienze in Sardegna rappresentano dei progetti concreti che danno dignità agli animali e anche alla nostra specie.

Durante questo viaggio in Sardegna ho visto brillare qualcosa sull’isola. Su Pallosu e Porto Pino rappresentano due importanti esperienze “antispeciste” dove la specie umana combatte e opera ogni giorno per tutelare gli animali. Porto Pino e Su Pallosu potrebbero essere l’inizio di un’esperienza che si potrà diffondere in altri luoghi.

Un’esperienza da imitare che gioverebbe agli animali, agli esseri umani e rappresenterebbe sicuramente un attraente biglietto da visita per i turisti.


11 marzo 2016

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