Dall’indagine dell’istituto di ricerca CENSIS 
Comunicato stampa LAV del 22 febbraio 2017
I circhi in italia: l’indagine dell’Istituto di Ricerca CENSIS, commissionata dalla LAV, svela lo stato di estrema difficoltà dei circhi con animali.
LAV: la riforma sullo spettacolo dal vivo prevista dal ddl 2287-bis del governo, all’esame del senato, è necessaria e urgente per favorire la riconversione e quindi il rilancio del settore.
 Il circo con animali è in estrema difficoltà: lo testimonia una recente indagine svolta dal Censis, il Centro Studi Investimenti Sociali, che per la prima volta ha raccolto e analizzato i dati economici e le stime disponibili su questo comparto, riferiti agli ultimi anni e aggiornati al gennaio 2017. 
 L’indagine è stata commissionata dalla LAV, in vista dell’auspicata approvazione della riforma sullo spettacolo dal vivo contenuta nel Disegno di Legge 2287-bis del Governo. Questo Disegno di Legge prevede la graduale dimissione degli animali dai circhi ed è attualmente all’esame della Commissione Cultura del Senato, alla quale il prossimo 23 febbraio la LAV presenterà l’Indagine realizzata dall’Istituto di Ricerca Censis. Il settore è attualmente disciplinato da una normativa che risale al 1968, ormai non più in linea con il contesto socio-culturale attuale, che ha maturato una crescente sensibilità verso gli animali. 
 
 Il rapporto Censis: principali evidenze a sostegno del progetto di riforma
 Nota: l’elenco che segue è una sintesi esemplificativa. Per una descrizione puntuale si rimanda alla Scheda di Approfondimento e al Rapporto integrale
 
 - Cittadini più sensibili: spettacoli e pubblico in diminuzione, si afferma il Circo Contemporaneo.
 - Contributi pubblici in calo, maggiori assegnazioni alle nuove forme artistiche che non utilizzano animali.
 - Molte stime, poche certezze su numero e tipologia di circhi operanti in Italia: settore “liquido” e mutevole.
 - 2.000 animalidetenuti nei circhi Italiani (stima LAV del 2010): dalle tigri ai rettili, dagli elefanti ai volatili, numeri in possibile crescita.
 - Ricollocare gli animali potenzialmente “dismessi”, è un’azione necessaria e un costo minore, rispetto agli attuali costi pubblici e privati del “sistema” circo con animali.
 - L'impegno per la riconversione dei circhi in spettacoli senza animali potrebbe essere sostenuto attraverso l'accesso a fonti di finanziamento esterne, alcune delle quali già disponibili e immediatamente attivabili.
 - Sempre più Paesi in UE e nel mondo vietano o limitano l’utilizzo di animali negli spettacoli: l’Italia è ferma a una legge del 1968 rispetto alla quale è chiamata ad emanciparsi.
 
 
 www.lav.it
www.sos-gaia.org/images/doc/1-SCHEMA-LAV.pdf
www.sos-gaia.org/images/doc/2-REPORT-FINALE-CENSIS-LAV.pdf
www.sos-gaia.org/images/doc/3-cs-CENSIS.pdf
22 Febbraio 2017
          
          
          
