SOS Gaia News - Notizie 2023

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18 dicembre 2023

ORSI TRENTINI: A GIORNI LA DECISIONE
Si è conclusa da poco la trattazione dei ricorsi al Tar di Trento sulla sorte dei due orsi JJ4 e MJ5. Attualmente JJ4 è detenuta al Casteller dopo la cattura avvenuta lo scorso aprile, mentre MJ5, è ancora latitante. Il Tar in data odierna ha ritenuto di rinviare la decisione sulla vita dei due orsi, sul quale pendeva un decreto di abbattimento emanato dal presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti. Nei prossimi giorni sapremo se potranno vivere in libertà come ogni essere vivente merita. Ricordiamo che MJ5 è stato accusato di avere aggredito lo scorso 5 marzo, Alessandro Cicolini mentre girava con il suo cane per i boschi sopra Malè. Le associazioni animaliste sostengono che “MJ5 è un orso che in 18 anni di vita non ha mai dato problemi. Inoltre non è chiaro se il cane dell’aggredito fosse o meno al guinzaglio, dettaglio non da poco in quanto un cane libero potrebbe allarmare e far mettere sulla difensiva qualsiasi orso e generare falsi attacchi, posto che l'incontro vi sia effettivamente stato”.

BUFERA SUI CANI DA PODIO
A Roma, presso il Parco delle Sabine, ha avuto luogo la prova finale del circuito arancioblu di cinofilia. Si tratta di una disciplina cinotecnica, nella quale il cane, mettendo in atto le sue innate abilità olfattive, impara a seguire il percorso di un figurante spostatosi fuori vista, fino al suo ritrovamento, partendo da un indumento tenuto precedentemente a contatto con la pelle della persona.
Tuttavia la gara è molto contestata dalle associazioni animaliste in quanto si tratta dell’uso di animali per finalità umane e questo è eticamente inaccettabile.

A CACCIA DI SPECIE PROTETTE CON RICHIAMI PROIBITI: DENUNCIATI 12 BRACCONIERI
Andavano a caccia utilizzando richiami proibiti, in parchi naturali o, peggio ancora, di specie rare e protette.
I carabinieri forestali hanno denunciato 12 bracconieri, colti a cacciare in maniera illecita in provincia di Torino, Biella e Vercelli. Denunce arrivate grazie ai controlli in corso di svolgimento per la campagna "Birds 2023" a tutela della fauna. E infatti sono proprio gli uccelli - oltre agli ungulati - gli animali più a rischio: i carabinieri hanno colto sul fatto bracconieri intenti a cacciare peppole, pispole e migliarini di palude.
Il Tavolo Animali & Ambiente organizzerà una conferenza stampa sull’argomento presso il Consiglio Regionale del Piemonte.

UN CACCIATORE COLPISCE E UCCIDE UN CANE DAVANTI AI PROPRIETARI.
I fatti sono avvenuti nel pisano. Un cacciatore ha scambiato un lupo cecoslovacco con un lupo selvatico e ha aperto il fuoco uccidendo l'animale. I proprietari sono sotto shock e hanno denunciato il cacciatore. Questo è il risultato del decreto “Caccia selvaggia” che permette di abbattere la fauna selvatica basta avere qualche arbitraria motivazione.

11 dicembre 2023

LA STRAGE DEI MUFLONI DELL’ISOLA DEL GIGLIO: 35 MORTI
Li hanno uccisi tutti, in una giornata di autunno. Dicono che li hanno "eradicati" perché usano questi termini per legittimare qualsiasi delitto.
I mufloni del Giglio erano dei sopravvissuti dell’antica popolazione sarda, estintasi dopo il 1950. Una rarità che, in quanto tale, avrebbe dovuto essere valorizzata attraverso l'istituzione di una riserva sull'isola. A tale scopo era già stato individuato il promontorio del Franco. Il tutto avrebbe avuto un significato didattico, culturale e paesaggistico, oltre a costituire un’ulteriore, importante attrattiva per il Giglio. Ma non c’è stato niente da fare.
Gli animalisti dichiarano: «Li hanno trucidati e smaltiti come rifiuti».

ARGO E FIAMMA, I DUE CANI DEL RIFUGIO LAGO VERDE DI PRALI, UCCISI A FUCILATE
Argo e Fiamma, le vivaci sentinelle del Rifugio Lago Verde, nati e cresciuti in montagna, sono stati deliberatamente uccisi, a soli tre anni, da due colpi di fucile mentre erano a passeggio con il padrone sui sentieri della Val Germanasca. Li ha uccisi un uomo identificabile come un cacciatore che poi è fuggito.
Questa è la conseguenza del decreto “Caccia selvaggia”. Quanti animali ancora dovranno morire per questo scellerato decreto?

L’AUSTRALIA VUOLE ABBATTERE OLTRE 16MILA CAVALLI SELVAGGI
Nei prossimi tre anni l’Australia vuole abbattere oltre 16mila cavalli selvaggi, e vuole farlo abbattendoli con colpi di fucile sparati da ranger a bordo di elicotteri. 16 mila cavalli saranno vittime di un inseguimento aereo con armi da fuoco e frecce.
Firmiamo la petizione per fermare questo scempio:
change.org/Non abbattete 16 Mila cavalli in Australia

TINA E’ ANCORA IN PERICOLO
Si avvicina l'udienza al TAR di Torino che deve stabilire se la maialina vietnamita incrociata con un cinghiale che vive a Castelletto Sopra Ticino potrà continuare a vivere o dovrà essere abbattuta. Tina viveva serena con Gabriele Zalando e i suoi cani quando, probabilmente su segnalazione di qualche vicino, i servizi veterinari della ASL di Novara ad agosto 2022 si sono presentati a casa di Gabriele, prescrivendogli di rinchiudere Tina, separandola dai cani con cui era cresciuta, per ragioni di biosicurezza per la diffusione del virus della PSA. Ad un controllo successivo, avvenuto a gennaio 2023, i servizi veterinari, avendo rilevato l’assenza di una doppia recinzione, anziché prescriverla e dare tempo a Zalando di realizzarla, gli imposero di ucciderla. Zalando ha subito realizzato una prima doppia recinzione. Ora del caso si sta occupando il Rifugio Miletta che ha presentato il ricorso al Tar di Torino.

CLIMA, L’ITALIA SCIVOLA AL 44° POSTO
In un anno perse 15 posizioni. Presentato il rapporto di Germanwatch, Can e New Climate Institute che misura le prestazioni dei Paesi riferite agli obiettivi dell’Accordo di Parigi e agli impegni al 2030. I migliori: Danimarca, Estonia e Filippine
Questo è il risultato degli allevamenti intensivi, che come è risaputo, contribuiscono al 24% delle emissioni di gas serra globali e generano il 14,5% delle emissioni totali di gas serra, classificandosi come uno dei settori maggiormente responsabili del cambiamento climatico.

LA TRASMISSIONE TELEVISIVA “SOS GAIA, IL PIANETA VIVO” PER LA DIFESA DEGLI ANIMALI E DEL PIANETA
Inizierà a breve la dodicesima stagione di “SOS Gaia, il pianeta vivo”, una trasmissione dedicata agli animali e all’ambiente. Il programma va in onda tutti i giovedì alle 19.30 su Rete7, canale 13, SKY 825 con la partecipazione di tanti ospiti dal mondo della cultura, della scienza, dello spettacolo, dell’attivismo. Tutte le puntate sono visibili sulla pagina Facebook SOS GAIA TV oppure al sito di SOS Gaia.

4 dicembre 2023

EUROPA: OLTRE IL 50% DEI CITTADINI RIDUCE IL CONSUMO DI CARNE
Un nuovo studio rivela un crescente interesse per le dieta a base vegetale, nonostante le sfide di gusto e prezzo. L’Europa sta assistendo a un cambiamento significativo nelle abitudini alimentari andando nella direzione di una progressiva riduzione del consumo di carne. Secondo un recente studio, pubblicato nel rapporto del Progetto Smart Protein, realizzato dall’Università di Copenaghen con il finanziamento del Progetto dell’UE, il 51% dei consumatori europei ha ridotto drasticamente il consumo di carne, orientandosi verso alternative più sostenibili e salutari.

L’UNIONE EUROPEA SALVA GLI ALLEVAMENTI INTENSIVI
L’UE ha ufficialmente risparmiato agli allevamenti intensivi misure più stringenti in materia di taglio delle emissioni inquinanti. In particolare, dalla revisione della direttiva sulle emissioni industriali, sono stati tenuti fuori gli allevamenti di bovini, mentre cambiano alcune soglie per quelli di suini e avicoli. La decisione sarà valida almeno fino al 2026, anno in cui la Commissione dovrà valutare se rivedere o meno la decisione. Nonostante le numerose critiche avanzate dal mondo ambientalista e animalista, l’accordo politico provvisorio è stato raggiunto martedì scorso dal Parlamento e dal Consiglio europeo. Secondo il portavoce di SOS Gaia: “Tutto sommato l’Unione Europea non è minimamente interessata a migliorare la vita degli esseri viventi e senzienti”.

CARNE COLTIVATA, MATTARELLA FIRMA LA LEGGE DOPO LA NOTIFICA DELL’UNIONE EUROPEA
La notifica alla Unione Europea è stata inviata e subito dopo c’è stata la firma del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
L’analisi del testo da parte di Bruxelles è di fatto solo cominciata e c’è il rischio concreto di una procedura di infrazione. Il Governo Meloni è esultante: «L’Italia è la prima nazione a vietare la carne coltivata, saremo da esempio per altri Paesi», ha sottolineato il ministro Lollobrigida, da sempre contrario alla carne coltivata.
Questa presa di posizione da parte del Governo italiano è imbarazzante e va controcorrente in merito al rispetto per gli animali e per l’ambiente.

IL CANALE DELLA FILATURA DI GRIGNASCO
Il Tavolo Animali & Ambiente si è occupato da tempo della messa in sicurezza del canale della filatura di Grignasco in provincia di Novara, dove muoiono animali selvatici, domestici e dove anche gli esseri umani sono in pericolo.
Gli animali muoiono annegati e stritolati da rastrelli automatici, una morte orribile sia per gli animali selvatici ed anche domestici (cervi, caprioli, volpi, tassi, cinghiali, cani, etc). Per ora, nonostante le promesse da parte della Provincia di Novara, non c’è stato nessun atto concreto per risolvere il problema.

27 novembre 2023

LA MARATONA ARTISTICA DI ARTISTS UNITED FOR ANIMALS
Si è conclusa brillantemente la maratona artistica di Artists United for Animals in collaborazione con Animal Law Italia a cui sono intervenuto più di 50 artisti nel campo della musica, della recitazione, della poesia, della regia. Tra gli altri sono intervenuti: il regista e vignettista Bruno Bozzetto, gli attori Massimo Wertmuller e Daniela Poggi, lo scrittore Massimo Centini, la cantante Jo Squillo. Oltre a numerosi artisti che si sono esibiti in performances alternandosi sul palco del Garage di Arte & Cultura di Torino.
La kermesse, vista la numerosa partecipazione degli artisti, si è sviluppata su due giorni, sabato 25 e domenica 26 novembre, dalle 16 fino a notte, inframmezzati dai buffet vegani offerti da SOS Gaia. Lo scopo di questo Live Happening era quello di raccogliere fondi per il rifugio “Sauvons nos Animaux” della Repubblica Democratica del Congo e di sollecitare l’attenzione sulla petizione promossa da Animal Law “Animali esseri senzienti, non oggetti”. Sul sito www.ali.ong è possibile firmare la petizione.
Tutta la due giorni è visibile su Facebook alla pagina Artists United for Animals.

VIETARE L’ALIMENMTAZIONE FORZATA DI OCHE E ANATRE PER OTTENERE IL FOIE GRAS
Il foie gras, da molti considerato un prodotto di lusso, si ottiene alimentando forzatamente anatre e oche fino a far crescere il loro fegato di 10 volte rispetto a un fegato sano.
In pratica, è il prodotto della tortura di oche e anatre.
Ogni giorno oche e anatre vengono forzate a ingerire dai 200 ai 400 grammi di mangime.
L’alimentazione forzata avviene attraverso l’uso di un tubo di metallo lungo dai 20 ai 30 centimetri, che viene infilato in fondo alla gola delle oche e delle anatre contro la loro volontà.
Stiamo chiedendo al Governo italiano di sostenere la fine all’alimentazione forzata nella produzione di foie gras in tutta l’Unione europea.
Anche se in Italia è vietato produrre questo alimento crudele, la sua produzione e la sua importazione continuano su tutto il suolo europeo.
Firmate la petizione di Animal Equality al sito www.animalequality.it

CACCIATORE SPARA E FERISCE UN CICLISTA: LO AVEVA SCAMBIATO PER UN ANIMALE
Il ciclista è stato ferito a un braccio e all’addome, mentre si trovava nei boschi del Tortonese, in provincia di Alessandria, ed è stato colpito da uno sparo di un uomo che si trovava nella zona per una battuta di caccia. Sono sempre più frequenti questi episodi, ma i cacciatori sono protetti da leggi che li tutelano.

ALL’ISOLA DEL GIGLIO CONTINUA LA STRAGE DEI MUFLONI
L’Isola del Giglio è sotto assedio. E’ in corso un inaudito massacro di mufloni.
Un comunicato stampa a cura dei “Guardiani dei Mufloni” è allarmante:
Un’operazione di sterminio senza precedenti sta scuotendo l’Isola del Giglio dal 25 novembre dove cacciatori di selezione coadiuvati da un dispiegamento di forze dell’ordine, stanno sparando sui pochi esemplari rimasti di questa specie protetta. Un elicottero sorvola l’isola fin dall’alba, mentre a terra si muovono decine di agenti dei carabinieri, forestali, polizia provinciale e funzionari del parco.
Le uccisioni, al momento, stanno avvenendo all’interno di una proprietà privata, sfruttando le modifiche alla legge 157/92, che consentono di uccidere la fauna selvatica in qualsiasi momento e luogo.

20 novembre 2023

NUOVO PROGETTO PER UN MAXI-ALLEVAMENTO DI MAIALI
Torna l’ipotesi di un maxi-allevamento di maiali al Ternavasso di Poirino, in provincia di Torino, con un nuovo progetto da oltre ottomila capi al confine con Ceresole, Pralormo e Carmagnola. Il Comitato locale sostiene che il progetto sia incompatibile con le attività turistico-ricreative del territorio in quanto preoccupano odori e traffico. L’azienda Marchisone, che già aveva visto respinta la proposta precedente circa due mesi fa, ha nuovamente avanzato richiesta per un allevamento suinicolo da oltre ottomila capi, dalle caratteristiche molto simili a quella originaria, ma in sede diversa.
Le associazioni animaliste protestano e ricordano che gli allevamenti intensivi sono tra le maggiori cause di inquinamento, oltre che essere eticamente inaccettabili perché producono una vita di sofferenza negli animali.

IL TAVOLO ANIMALI & AMBIENTE E’ PREOCCUPATO PER I BOTTI DI CAPODANNO NELLA CITTA’ DI TORINO
Il "Tavolo Animali & Ambiente", costituito dalle maggiori sigle animaliste ed ambientaliste piemontesi, è estremamente preoccupato per l’insensata tradizione che, dall’inizio di dicembre, fa risuonare in città le esplosioni di botti, petardi e fuochi pirotecnici vari. Il Tavolo ha pertanto chiesto al Sindaco di Torino che l'Amministrazione comunale intraprenda, al più presto, una idonea campagna informativa dei cittadini sui rischi per gli animali e per le persone fragili.

IL LEONE FUGGITO DAL CIRCO DI LADISPOLI È TORNATO IN GABBIA
Leone fugge dal circo attendato a Ladispoli e parte la caccia al fuggitivo, lo inseguono poliziotti, vigili, finanzieri, carabinieri e forestali. Il leone viene braccato ovunque, sia da terra sia dal cielo, viene inseguito anche con gli elicotteri. Infine viene colpito con i sedativi e riconsegnato al circo, per farlo tornare in gabbia.
È finito così il sogno di libertà di un Re, ma l'associazione Meta Parma non ci sta e lancia un appello alle istituzioni: rendetegli la libertà, portiamolo in un rifugio per leoni salvati dai circhi e dagli zoo.

GERMANIA: RESPINTA LA RICHIESTA DI UNA RICERCA SUL CERVELLO DI PRIMATI
L’autorità tedesca respinge la richiesta di ricerca sul cervello di primati non umani.
A Brema, l’autorità di rilascio delle autorizzazioni ha appena respinto ufficialmente la domanda del ricercatore Andreas Kreiter presso l’Università di Brema (Germania) per continuare la sua ricerca sul cervello di primati.
L’autorità non ritiene che la “sofferenza degli animali sia giustificata dall’acquisizione di conoscenze” e quindi considera il progetto “eticamente inaccettabile”.
OSA, Associazione Oltre la Sperimentazione Animale, si augura che anche in Italia, seguendo l’esempio della Germania, si possa porre fine agli esperimenti sul cervello dei primati, andando verso una ricerca che impieghi metodologie più moderne ed eticamente sostenibili.

E’ ORMAI ALLE PORTE LA MARATRONA ARTISTICA DI ARTISTS UNITED FOR ANIMALS
Un grande evento dedicato agli animali e ai loro diritti che si svolgerà a Torino, nel Garage di Arte & Cultura di piazza Statuto 15, una maratona artistica di due giorni che avrà luogo sabato 25 e domenica 26 novembre 2023 dal titolo ANIMALI ESSERI SENZIENTI, a cui parteciperanno più di 55 artisti tra musicisti, attori, scrittori, poeti. L’evento inizierà sabato 25 alle ore 16 e andrà avanti fino a notte. Anche domenica 26 inizierà alle ore 16 e andrà avanti fino a notte. Le giornate saranno inframmezzate da buffet vegani offerti da SOS Gaia.
Sarà una grande kermesse che vedrà anche una mostra collettiva in esposizione nei locali del Garage.
Una maratona artistica che verrà trasmessa in diretta su Facebook alla pagina Artists United for Animal. Si può vedere l’intero programma sulla pagina Facebook o al sito www.artistsunitedforanimals.org Per informazioni: 011 530846.

13 novembre 2023

CACCIATORE FA ESPLODERE LA TESTA A UN ROTTWEILER DI PROPRIETÀ
Il crimine è avvenuto al Parco del Roccolo in provincia di Milano, mentre il cane era in uscita con la sua famiglia umana. Sarah, la proprietaria è sotto shock e racconta come un cacciatore abbia sparato a sangue freddo in bocca al suo cane, un cane femmina di razza Rottweiler di soli 12 mesi, mentre quest’ultima stava correndo.
Purtroppo sono sempre più frequenti questi episodi, e la legge difende i cacciatori, con il risultato che questi ultimi si sentono protetti dalla legge.

SOSPESA LA CACCIA IN TUTTA LA SICILIA
A seguito di ricorsi di ENPA, LAC, Legambiente, LIPU e Lega in Difesa del Cane, il Consiglio di giustizia amministrativa ha sospeso l’attività venatoria in tutta la Sicilia, anche in relazione all’impatto devastante degli incendi in tutta la regione. Ci si augura che altre regioni prendano esempio dalla Sicilia.

LA GIORNATA INTERNAZIONALE PER I DIRITTI DEGLI ANIMALI
Il 10 dicembre del 1948, l'Assemblea delle Nazioni Unite approvò la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e mezzo secolo dopo, nel 1998, le associazioni in difesa degli animali fecero in modo che questa giornata includesse anche i diritti degli animali. Soprattutto in questo periodo storico in cui i decisori politici in Italia e in Europa hanno dimostrato di voltare le spalle agli animali confinati negli allevamenti e nei macelli, dobbiamo unire le nostre forze e lanciare un messaggio forte e chiaro: la dignità e la libertà di tutti gli esseri viventi non andrebbero mai calpestate.

EVENTO AL SENATO "PENE PIÙ SEVERE PER CHI MALTRATTA E UCCIDE GLI ANIMALI"
l’Intergruppo parlamentare per i diritti degli animali e la tutela dell'ambiente, presieduto da Michela Vittoria Brambilla, si è fatto promotore di un importante evento per discutere ai massimi livelli istituzionali della battaglia che viene condotta nelle aule parlamentari da molti anni, finalizzata all’inasprimento delle pene per chi maltratta e uccide gli animali.
SOS Gaia era invitata. Non si capisce come si possa far coincidere questa iniziativa con il piano di contenimento della fauna selvatica che autorizza qualsiasi abbattimento arbitrariamente motivato, senza criteri scientifici.

ARTISTS UNITED FOR ANIMALS: UN GRANDE EVENTO
Si svolgerà a Torino, nel Garage di Arte & Cultura di piazza Statuto 15, una maratona di due giorni che avrà luogo sabato 25 e domenica 26 novembre 2023 dal titolo ANIMALI ESSERI SENZIENTI.
A questo live happening parteciperanno moltissimi artisti internazionali che fanno parte del sodalizio di Artists United for Animals: musicisti, scrittori, attori, pittori. Sarà una grande kermesse che vedrà anche una mostra collettiva in esposizione nei locali del Garage.
Una maratona artistica che verrà trasmessa in diretta su Facebook alla pagina Artists United for Animal.
Per promuovere la petizione “Esseri senzienti, non oggetti" (www.ali.ong/campagne/esseri-senzienti-non-oggetti)

e raccogliere fondi per il rifugio Sauvons nos Animaux della Repubblica Democratica del Congo sostenuto da SOS Gaia.
Si può vedere l’intero programma sulla pagina Facebook o al sito www.artistsunitedforanimals.org

6 novembre 2023

IL PRESIDENTE DI SOS GAIA INVITATA AL CONGRESSO DI LEGAMBIENTE
Al congresso quadriennale di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta era invitata anche Rosalba Nattero, coordinatrice del Tavolo Animali & Ambiente.
Il Congresso si è svolto domenica 5 Novembre all’Environment Park – Auditorium Kyoto, Torino con una prestigiosa platea composta da politici, parlamentari e responsabili della Società Civile. Nattero nel suo intervento ha ricordato la collaborazione con Legambiente sui temi che maggiormente uniscono le associazioni che compongono il Tavolo, come la difesa della biodiversità e la difesa dell’ambiente. Ha ricordato anche che gli allevamenti intensivi sono tra le maggiori cause di inquinamento, oltre che eticamente inaccettabili perché fonte di sofferenza per gli animali. Ha parlato anche della caccia. È stato approvato l’emendamento nominato Far West: si potrà quindi sparare in aree protette e urbane perché l’attività non viene considerata caccia ma parte del Piano di contenimento e gestione della fauna selvatica. Si potrà sparare anche in città, a tutti gli animali selvatici a qualunque ora del giorno e della notte, e in qualsiasi periodo dell’anno.

SALVIAMO I CAVALLI SELVATICI DELL’AUSTRALIA!
E’ l’appello dell’associazione META di Parma.
Sono troppi: con queste due parole i cavalli selvaggi australiani sono condannati a essere uccisi a fucilate dai cecchini che gli spareranno dagli elicotteri.
Il governo del Nuovo Galles del Sud in Australia ha deciso che ucciderà almeno 16.000 cavalli selvatici presenti nel Parco Nazionale. Per eseguire la mattanza dei cavalli useranno i cecchini: i cavalli saranno uccisi a fucilate da cecchini appostati sugli elicotteri.
Le sparatorie con gli elicotteri erano state già utilizzate nel 2000 uccidendo 600 cavalli in soli tre giorni, ma la strage era stata presto bloccata grazie alle asprissime polemiche che aveva suscitato in Australia e in tutto il mondo.
Ora, dopo tanti anni, Penelope Gail Sharpe (detta Penny Sharpe) donna membro del Consiglio legislativo del Nuovo Galles del Sud, ha deciso di reintrodurre la contestata uccisione cruenta dei cavalli con cecchini che gli spareranno dal cielo.
Le associazioni animaliste italiane protestano e chiedono di fermare questa strage, appellandosi alle ambasciate internazionali.
L'ambasciata d'Australia italiana intervenga: salviamo i cavalli selvatici dell'Australia!

CINGHIALE SI DIFENDE MA VIENE UCCISO DAI CACCIATORI
Sempre più "incidenti" di caccia. Gli animali non hanno diritto neanche alla legittima difesa, braccati dai cacciatori vengono uccisi senza nessuna possibilità di salvarsi. Non chiamiamolo sport!
Succede nel Salernitano e anche nel Piacentino, cinghiali cercano di difendersi e caricano i cacciatori mandandone qualcuno in ospedale, ma infine vengono uccisi dal gruppo di cacciatori armati. Intanto in Sardegna e a Grosseto altri incidenti di caccia: cacciatori finiscono in ospedale colpiti dai proiettili di rimbalzo.
Dicono che i cinghiali sono troppi ma invece di sterilizzarli e risolvere definitivamente il problema, continuano a farli riprodurre per poi ucciderli.

RIVOLTA SU FACEBOOK CONTRO LA SAGRA DEL CINGHIALE DI VENARIA: "È UNA MATTANZA"
Nel parco sono stati abbattuti 550 animali, che sono stati serviti durante la festa. È rivolta su Facebook contro la nuova sagra del cinghiale.
Ormai anche un semplice evento riesce a mettere in difficoltà un’amministrazione che sembra essere in caduta libera. Gaffe dopo gaffe Giulivi e i suoi non riescono a risollevarsi.
Venerdì 20 ottobre, sulla pagina social della Città di Venaria, è comparso un lungo post per annunciare l’arrivo della nuova festa dedicata ai cinghiali (uccisi) alla Mandria, l’appuntamento era per domenica 29 ottobre.

30 ottobre 2023

MANIFESTAZIONE CONTRO LA CACCIA
Si è svolta sabato 28 ottobre, a Torino, una grande manifestazione contro la caccia organizzata dal Tavolo Animali & Ambiente che raggruppa le più importanti Associazioni ambientaliste e animaliste del Piemonte. Alla manifestazione hanno preso parte più di 2.000 persone. Il corteo protestava contro la caccia e contro il decreto approvato dal governo contenente le norme per il contenimento della fauna selvatica: con la scusa di limitare le popolazioni di cinghiale si è concessa un’autorizzazione a sparare sempre e ovunque, anche nei parchi urbani e nella aree protette. E non solo ai cinghiali, ma anche ad altre specie considerate arbitrariamente pericolose.
Si sono alternati sul palco: Roberto Piana (PAN), Rosalba Nattero (SOS GAIA), Piero Belletti (PRO NATURA), Marco Francone (LAV), Angelo Porta (LEGAMBIENTE) e altri referenti delle maggiori associazioni animaliste. Si sono uniti Massimo Vacchetta e Enrico Moriconi, medici veterinari che hanno dato il loro appoggio alla manifestazione.
Dice la portavoce del Tavolo Animali & Ambiente, Rosalba Nattero: “La nostra protesta non si fermerà qui. Dobbiamo far sentire la nostra voce per loro, gli animali indifesi che non hanno voce. I cacciatori rappresentano una sparuta minoranza della popolazione e la loro attività è sempre più invisa alla cittadinanza. Unitevi a noi per fermare questo perverso massacro”.

SOLIDARIETÀ AL VETERINARIO AGGREDITO DAI CACCIATORI
Il Tavolo Animali & Ambiente ha espresso la propria, convinta solidarietà a Massimo Vacchetta, il veterinario del Centro Recupero Ricci di Novello (CN) oggetto di una brutale aggressione da parte di una squadra di cacciatori. Squadra che, in spregio alle più elementari norme di sicurezza, stava cacciando nelle immediate vicinanze di abitazioni civili, e che ha reagito in modo violento e arrogante alle giuste proteste di Vacchetta.
Un ennesimo episodio che dimostra come i cacciatori si sentano superiori alle leggi e autorizzati ad agire come più ritengono opportuno per il raggiungimento dei loro squallidi obiettivi.

GIUSTIZIA PER BAMBOTTO
Una petizione lanciata dall'associazione Meta Parma e indirizzata al Presidente della Regione Veneto Luca Zaia, chiede giustizia per l'uccisione del cervo Bambotto, uccisione che ha causato grande sdegno e turbamento nella comunità.
Il cervo Bambotto era amatissimo dai cittadini di Pecol in provincia di Belluno, ma è stato ucciso a fucilate da un cacciatore di 23 anni. La legge attuale sulla caccia e il calendario venatorio della Regione del Veneto gli hanno consentito di uccidere Bambotto, un cervo cresciuto insieme ai cittadini del luogo e che mangiava dalle loro mani. Bambotto era la mascotte del paese, tutti lo amavano, tutti tranne il cacciatore che gli ha sparato! Bambotto aveva sette anni, e come la sua mamma si fidava degli umani. Ma è stato ucciso da un cacciatore e una legge ingiusta lo consente.

TUTTI INSIEME PER DIFENDERE GLI ALBERI
Sabato 28 ottobre c’era un’altra manifestazione a Torino organizzata da Resistenza Verde. un coordinamento di comitati costituitosi da poche settimane.
Dice la portavoce: “Siamo movimenti di cittadini riuniti dal basso e ognuno, nel proprio quartiere e sul proprio pezzo di terra, sta lottando contro la galoppante speculazione edilizia che divora, mandato dopo mandato, la città di Torino. Dal Meisino alla Pellerina, a “Salviamo gli alberi di corso Belgio” per citare alcuni tra i più recenti progetti di questa amministrazione comunale, dal Parco Artiglieri di Montagna fino al Pratone di Parella, vogliamo unirci per lanciare un messaggio chiaro e critico all’amministrazione comunale: Basta consumare il Suolo
Durante il corteo si sono susseguiti tantissimi interventi da parte dei comitati cittadini a difesa del verde ma anche di chi sta lottando per la riappropriazione delle risorse pubbliche, come l’acqua e la possibilità di condurre una vita sostenibile.

I RICCI SALVATI DAL CANTIERE DI VIA DRUENTO A TORINO
I ricci di via Druento, a Torino, sono salvi. Per il salvataggio è stato chiesto l’intervento del Centro Recupero Ricci ‘La Ninna’ di Novello gestito dal veterinario Massimo Vacchetta, il quale li ha affidati alle cure dei volontari di SOS Gaia che li ha ospitati all’Ecovillaggio di Dreamland nel Parco della Mandria. SOS Gaia se ne prenderà cura e fornirà loro cibo e confortevoli rifugi. I ricci sono stati salvati dal cantiere di via Druento a Torino, dove era in corso un cantiere che avrebbe messo in serio pericolo i ricci.
I ricci salvati sono una decina ma è in corso un’operazione per salvarne altri. Ora avranno a disposizione cibo e acqua forniti tutte le sere dai volontari dell'associazione SOS Gaia che hanno costruito anche delle confortevoli casette e delle mangiatoie.

23 ottobre 2023

CORTEO CONTRO LA CACCIA SELVAGGIA A TORINO SABATO 28 OTTOBRE
Per rispondere al decreto “caccia selvaggia” detta anche “legge far west”, il Tavolo Animali & Ambiente ha organizzato un corteo di protesta che avrà luogo a Torino il 28 ottobre. Infatti è stato approvato l’emendamento Far West che andrà nella Legge di Bilancio 2023. Si potrà quindi sparare in aree protette e urbane perché l’attività non viene considerata caccia ma parte del “Piano di contenimento e gestione della fauna selvatica”.
Il testo, guarda caso ispirato da Coldiretti, consente alle Regioni e alle Province autonome di approvare piani di abbattimento di qualsiasi specie di fauna selvatica ritenuta arbitrariamente “pericolosa”, dai cinghiali ai lupi, dagli scoiattoli alle volpi, e comprendendo qualsiasi specie venga definita come tale, senza motivo e senza criteri scientifici.
Per rispondere a tutto questo scempio, il Tavolo Animali & Ambiente ha organizzato a TORINO per sabato 28 ottobre un corteo di protesta contro la caccia selvaggia. Il ritrovo è alle 14 di sabato 28 ottobre in Piazza Arbarello e poi si procederà fino a piazza Castello a TORINO.
Tutti coloro che hanno a cuore la fauna selvatica si mobilitino e partecipino al corteo!

LA STRAGE DEL RIFUGIO CUORI LIBERI
"Lo sgombero violento del presidio in difesa dei suini del rifugio a Sairano di Zinasco (Pavia), iniziato il 20 settembre scorso, si è concluso con la strage di 9 maiali ancora perfettamente sani". Così denuncia Sara d'Angelo, coordinatrice della Rete dei santuari di animali liberi in Italia.
Gli attivisti presenti hanno denunciato con forza la violenza inaudita esercitata da parte di un dispiegamento di forze dell'ordine di dimensioni impressionanti su persone pacifiche e inermi. Tutti i presenti sono stati strattonati, gettati a terra, manganellati, presi a calci.
La notizia ha fatto scalpore e ha suscitato orrore, tanto che si sono svolte manifestazioni di protesta con migliaia di persone. La manifestazione di sabato 7 ottobre a Milano in difesa dei rifugi e santuari ha visto la partecipazione di oltre 10.000 persone, dimostrando quanto sia forte il desiderio di cambiamento nella relazione tra animali umani e animali di altre specie.

TROVATA MORTA F36: COSA STA SUCCEDENDO CON GLI ORSI DEL TRENTINO?
È stata trovata morta nei boschi della Val Bondone l'orsa Fiona, F36. A luglio era stata condannata all'abbattimento da un'ordinanza del Presidente Fugatti (trasformata dal Tar in richiesta di reclusione) per aver seguito due escursionisti. Un'orsa di sette anni, con un cucciolo di nove mesi - che ora dovrà sopravvivere l'inverno nel bosco da solo (cosa non scontata), e che è stata trovata senza vita nei boschi del comune di Sella Giudicarie. Siamo tutti indignati perché la domanda che viene alla mente a tutti è: cosa sta succedendo agli orsi del Trentino? E in generale, alla Fauna selvatica?

LA SAGRA DEL CINGHIALE DI VENARIA
Nessun rispetto per la vita senziente. Il Comune di Venaria, dopo aver approvato nel luglio 2022 la mozione che prevedeva l'istituzione di una fiera basata sul consumo di carne di animali selvatici, considerati dalla giunta comunale "quale prodotto maggiormente identitario rispetto alla storia del nostro territorio", ha deliberato il 10 Ottobre scorso “Prima edizione della ‘Reale Sagra del cinghiale del Parco Naturale La Mandria e dei prodotti tipici del territorio’. Tale manifestazione si svolgerà nel centro di Venaria (TO) domenica 29 Ottobre prossimo, come "occasione per valorizzare le eccellenze culinarie locali ed in particolare quelle del Parco della Mandria".
Il Tavolo Animali & Ambiente manifesta il suo dissenso e annuncia: “In un momento in cui la sopravvivenza del pianeta dipende soprattutto dalla salvaguardia della natura, riteniamo estremamente diseducativa e anacronistica questa sagra di animali abbattuti, in particolare nel Parco La Mandria, che dovrebbe avere come finalità la cultura della tutela ambientale e animale. Invitiamo, quindi, i cittadini ad esprimere il loro dissenso e a disertare la Fiera di Venaria.”

BASTA MORTI NEL CANALE DI GRIGNASCO!
Il Tavolo Animali & Ambiente ha organizzato l’11 ottobre scorso una serata di confronto con la popolazione per arrivare alla messa in sicurezza del canale della filatura di Grignasco dove muoiono animali selvatici, domestici, destinati a una morte orribile, e dove anche gli esseri umani sono in pericolo. Nel corso della serata la Provincia di Novara e le società che gestiscono il canale hanno preso il pubblico impegno di intervenire per mitigare l’impatto della struttura e ridurre le morti. Tuttavia nessun progetto è stato presentato, nessun impegno sui tempi è stato preso, solo parole.
Nelle prossime settimane il Tavolo Animali & Ambiente incardinerà nuove iniziative e non cesserà il proprio agire sino al raggiungimento della sicurezza per animali e persone. Stop alle morti nel canale!

31 luglio 2023

GLI ZOO E I BIOPARCHI LUOGHI PREZIOSI PER LA BIODIVERSITÀ? NO GRAZIE!
Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ha fatto visita al bioparco di Cumiana "ZOOM" e ha dichiarato ai giornali che è un “Luogo prezioso per la tutela della biodiversità”.
Il Tavolo Animali & Ambiente gli ha inviato una lettera, firmata da Enrico Moriconi, medico veterinario e consulente in Etologia e Benessere degli Animali, in cui si dimostra con dati di fatto che zoo, bioparchi e simili non tutelano affatto la biodiversità.
Nella lettera si legge: “In primo luogo è un errore madornale affermare che zoo, bioparchi e simili tutelino la biodiversità, infatti sono circa 5926 le specie catalogate in via di estinzione, delle quali solo circa 120 (pari al 2%) sono coinvolte in programmi internazionali di allevamento negli zoo. Inoltre, poiché gli animali negli zoo sono frutto di incroci tra linee genetiche diverse, gli eventuali nati non mantengono il patrimonio genetico originale per cui accade che spesso i nati sono uccisi proprio per non inquinare ulteriormente la genetica.”
La lettera è stata mandata anche ai giornali che avevano pubblicato la notizia.

PRIMO CASO IN ITALIA: IN TRENTINO IL PRESIDENTE FIRMA L'ORDINANZA PER L'ABBATTIMENTO DI DUE LUPI
Il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, ha firmato un'ordinanza per l’abbattimento di due esemplari di lupo nel Comune di Ala. Il decreto, che ha ricevuto il parere favorevole dell'Ispra, è dovuto al numero di predazioni di animali da allevamento nella zona. Si tratta del primo caso in Italia di prelievo tramite abbattimento di due esemplari di lupo. Gli animalisti promettono battaglia e dicono: "Dal momento che Maurizio Fugatti non è riuscito a uccidere gli orsi JJ4 e MJ5, ha pensato bene di vendicarsi su due poveri lupi”.

TRASPORTO ANIMALI VIVI CON IL CALDO ESTREMO
Il caldo eccezionale delle ultime settimane sta condannando milioni di animali allevati a scopo alimentare in Europa a subire condizioni di trasporto ancora più insopportabili del solito, ma il Ministero della Salute italiano sembra limitarsi a misure del tutto inefficaci per tutelare il benessere degli animali.
Lo scorso anno, il Governo italiano ha imposto il divieto di trasportare animali vivi con temperature superiori ai 30 gradi, ma purtroppo tale obbligo si applica solo a viaggi di durata superiore alle otto ore. Questa lacuna normativa permette ancora a moltissimi animali di viaggiare in condizioni di temperature elevate, poiché non sono specificati i limiti di temperatura interna del veicolo per i viaggi fino alle otto ore, che possono diventare addirittura dodici in caso di deroga concessa.
Essere Animali denuncia la situazione di maiali trasportati con 50 gradi senza acqua.
Per partecipare alla petizione di Essere Animali : essereanimali.org

IN SCOZIA IL GATTO CHE PARTECIPA A TUTTI I FUNERALI
In Scozia c'è un gatto nero che vive nel cimitero ed è un habitué dei funerali. Non ne perde uno e porta un enorme conforto alle famiglie in lutto che salutano i propri cari. La comunità di un villaggio nella contea di Dumfries l'ha adottato: è così popolare che è stata costruita una casetta per lui. La gente lo va a trovare e gli porta del cibo davanti alla sua dimora in legno.
per le loro pinne e ormai più di un terzo delle specie sono a rischio di estinzione.

LA TRASMISSIONE TELEVISIVA “SOS GAIA, IL PIANETA VIVO” PER LA DIFESA DEGLI ANIMALI E DEL PIANETA
“SOS Gaia, il pianeta vivo” è una trasmissione dedicata agli animali e all’ambiente. Il programma va in onda tutti i giovedì alle 19.30 Su Rete7, canale 13, SKY 825 con la partecipazione di tanti ospiti dal mondo della cultura, della scienza, dell’attivismo. Tutte le puntate sono visibili sulla pagina Facebook SOS GAIA TV oppure al sito di SOS Gaia.

24 luglio 2023

SOS GAIA SI MOBILITA CONTRO IL DECRETO “LIBERA CACCIA”
E’ ormai in vigore il Decreto del 13 giugno 2023 con il quale il Governo ha adottato il Piano straordinario per la gestione e contenimento della fauna selvatica.
Il piano consente alle Regioni e alle Province autonome di approvare piani di abbattimento di qualsiasi specie di fauna selvatica ritenuta arbitrariamente “pericolosa”, anche quelle in regime di protezione assoluta, in zone come le aree naturali protette e i centri urbani, in qualsiasi periodo dell’anno con qualsiasi mezzo, anche quelli finora vietati.
SOS Gaia ha deciso di intraprendere qualsiasi azione tesa ad ostacolare questo progetto criminale considerato un colpo mortale alla biodiversità. SOS Gaia si farà promotrice di azioni regionali, nazionali ed europee con banchetti, raccolte firme, manifestazioni tese a fermare questo massacro.

IL DESTINO DEGLI SQUALI TORTURATI A MORTE
Gli squali abitano il pianeta da oltre 450 milioni di anni. Ma oggi la pesca industriale ne sta riducendo rapidamente il numero.
Recentemente, le autorità brasiliane hanno sequestrato oltre 28 tonnellate di pinne, prese da 10mila di queste maestose creature, tra le quali molte in pericolo di estinzione. Una scappatoia preoccupante nelle leggi brasiliane permette alle aziende di arricchirsi vendendo le pinne mozzate. Così le flotte di pescherecci per far soldi catturano quanti più squali possibile.
Lo spinnamento degli squali consiste nel tagliare le pinne di questi animali, per poi rivenderle soprattutto nei mercati asiatici, dove costituiscono l’ingrediente principale di una zuppa. È una pratica che sta portando la specie all’estinzione.
La crudeltà dello spinnamento è agghiacciante, ma non è l’unico problema. Gli squali sono di vitale importanza per gli ecosistemi oceanici. Quando le popolazioni di squali si riducono, le barriere coralline muoiono, l’erba dei fondali marini appassisce e la biodiversità diminuisce. Eppure oltre 70 milioni di squali sono uccisi ogni anno soltanto per le loro pinne e ormai più di un terzo delle specie sono a rischio di estinzione.

ARTISTI UNITI PER DAR VOCE AGLI ANIMALI
Anche gli artisti si mobilitano contro il decreto “Libera Caccia”. Il sodalizio Artists United for Animals ha deciso di organizzare un grande evento che si terrà a Torino al Teatro 7, in diretta SKY, per protestare contro il decreto che consentirà l’abbattimento di tutta la fauna selvatica considerata arbitrariamente “pericolosa”. Tra gli artisti che hanno dato l’adesione: il regista Bruno Bozzetto, gli attori Massimo Wertmuller, Daniela Poggi, Margherita Fumero, Roberto Accornero, Manuel Negro, i musicisti del gruppo LabGraal, Marco Ciuski Barberis, Alice Olivari, Valentina Rubini, gli scrittori Massimo Centini, AnnaMaria Bonavoglia, Anna Maria Manzoni, Fabio Balocco, i pittori Angela Betta, Elena Ansaloni, lo Street Artist Moby Dick.
Per saperne di più: www.artistsunitedforanimals.org

17 luglio 2023

PIANO STRAORDINARIO: AMMAZZA TUTTO QUELLO CHE VIVE
E’ ormai in vigore il Decreto del 13 giugno 2023 con il quale il Governo ha adottato il Piano straordinario per la gestione e contenimento della fauna selvatica.
Il piano consente alle Regioni e alle Province autonome di approvare piani di abbattimento di qualsiasi specie di fauna selvatica ritenuta arbitrariamente “pericolosa”, senza motivo e senza criteri scientifici – anche quelle in regime di protezione assoluta – anche nelle aree naturali protette e nelle zone urbane, in qualsiasi periodo dell’anno con qualsiasi mezzo, anche quelli finora vietati.
Tra questi armi di precisione con ogni tipo di calibro, visori notturni, termocamere, infrarossi, utili a scovare gli animali in ogni dove e silenziatori, tanto cari ai bracconieri.
Le associazioni animaliste sono preoccupate e si mobilitano.

ORSI, IL CONSIGLIO DI STATO SALVA JJ4 E MJ5
Il Consiglio di Stato ha accolto l'appello cautelare e sospeso i provvedimenti di abbattimento degli orsi Jj4 e Mj5. Tali provvedimenti erano stati impugnati dalle associazioni animaliste Leidaa, Enpa, Oipa, e Lav. Secondo i giudici "il provvedimento che dispone l'abbattimento dell'animale appare sproporzionato e non coerente con le normative sovrannazionali e nazionali che impongono l'adeguata valutazione di misure intermedie.”
Quindi per ora gli orsi sono salvi e probabilmente saranno trasferiti in un santuario in Romania.

DALLA PARTE DEL TORO
Attivisti per i diritti degli animali protestano prima dell’inizio della festa di San Fermín. La manifestazione, che dura dal 7 al 14 luglio, è famosa per la corsa dei tori: ogni giorno sei animali sono condotti attraverso le strade di Pamplona fino all’arena in cui saranno uccisi. Nonostante anni di campagne da parte degli animalisti, in Spagna la corrida è ancora legale, così come in Francia, in Portogallo e in cinque paesi latinoamericani, anche se la Catalogna e alcune città spagnole hanno deciso di vietarla e la partecipazione del pubblico è in calo da anni.

ALBERI DI CORSO BELGIO, L’ABBATTIMENTO PER ORA E’ SOSPESO
Sul taglio degli alberi di corso Belgio il consiglio comunale e ha incontrato i comitati che chiedono chiedono la salvaguardia del verde. L'incontro è avvenuto per avviare un dialogo che secondo i residenti è mancato nelle fasi iniziali del progetto.
Il progetto è stato ridimensionato e messo in pausa per l'estate, i fondi sono stati reindirizzati su altri lavori e la decisione finale rimandata all'autunno.
Quindi per ora gli alberi sono salvi, grazie al presidio continuo dei residenti, presidio che continuerà senza sosta.

10 luglio 2023

SOS GAIA SOSTIENE IL COMITATO “SALVIAMO GLI ALBERI DI CORSO BELGIO A TORINO”
Le associazioni animaliste e ambientaliste ENPA, LAV, LEGAMBIENTE L’Aquilone, LIDA, LIPU, OIPA, PAN e SOS GAIA, tutte facenti parte del Tavolo Animali & Ambiente, aderiscono al Comitato "Salviamo gli Alberi di corso Belgio" con un comunicato congiunto. Nel comunicato si legge:
“Siamo contrari all'abbattimento indiscriminato dei 241 alberi di Corso Belgio, alberi che sono vivi e vegeti, e hanno resistito a 17 mesi di siccità senza una goccia di irrigazione dal Comune, dimostrando di possedere la resistenza necessaria contro il cambiamento climatico. Perché abbattere alberi vivi?”

L’ASSOCIAZIONE META PARMA DENUNCIA UN NUOVO SCANDALO SULLA SPERIMENTAZIONE ANIMALE
È di nuovo scandalo per le sperimentazioni sui primati, dopo la recente scoperta della Lav: quattro macachi sottoposti a sperimentazione negli stabulari dell'Università di Bologna, per studi neurologici. Macachi che nei laboratori italiani non dovrebbero neanche esserci, precisa l'associazione Meta Parma.
"Gli allevamenti di primati e di cani e gatti per sperimentazione sono vietati in Italia, sebbene non sia vietato acquistarli dall'estero per farli arrivare nei laboratori italiani. È chiaramente un buco legislativo, ma negli stabulari delle università di Parma, Bologna e Ferrara sperimentano su macachi, acquistati appunto dall'estero.
Il divieto di allevamento di primati e animali domestici per la sperimentazione è diventato legge dopo lo scandalo di Green Hill, e l'intento del legislatore era porre fine agli esperimenti su questi animali. Acquistare gli animali dall'estero per sperimentazione, sebbene non sia illegale, significa comunque raggirare il divieto legale e il suo principio etico."

A PAMPLONA, ANCHE NEL 2023 RITORNA L’INCUBO
Dopo lockdown sono tornate le tradizioni più becere e anche nel 2023 riprendono con virulenza e sopravvento.
Negli ultimi due anni, una delle poche ragioni per cui si poteva esser contenti di subire il lockdown, era che certe retrograde manifestazioni e crudeli abitudini non potevano andare in scena. Ci si era quasi convinti che, la ormai famosa affermazione “andrà tutto bene”, avrebbe coinvolto anche le creature sfruttate inutilmente e che non si sarebbe più perpetrato alcun abuso nei loro confronti. Speranza vana. Stiamo constatando come dall’estate 2022 si stiano già mietendo vittime tra i cavalli delle Botticelle e come il Palio sia ritornato a seminare terrore e dolore tra i cavalli. In Spagna la situazione non è migliore. Con la Festa di San Firmìn purtroppo ritorna l’encierro a Pamplona, dove vengono rilasciati tori e buoi per strada che, ovviamente, corrono in piena libertà e la folla cerca “di non farsi prendere”, nonostante le proteste degli animalisti critici contro lo sfruttamento dei tori.

LA TRASMISSIONE TELEVISIVA “SOS GAIA, IL PIANETA VIVO” PER LA DIFESA DEGLI ANIMALI E DEL PIANETA
“SOS Gaia, il pianeta vivo” è una trasmissione dedicata agli animali e all’ambiente. Il programma va in onda tutti i giovedì alle 19.30 Su Rete7, canale 13, SKY 825. Tutte le puntate sono visibili sulla pagina Facebook SOS GAIA TV oppure al sito di SOS Gaia.

26 giugno 2023

IL TAVOLO ANIMALI & AMBIENTE DENUNCIA LA SCARSA SENSIBILITA’ DELLA GIUNTA DI TORINO VERSO GLI ANIMALI
Lo spettacolo pirotecnico per la festa di San Giovanni a Torino era stato presentato come a basso impatto acustico. Ma non è stato così: il Sindaco e la Giunta ci hanno preso in giro? Leggiamo dal comunicato del Tavolo: “Più volte abbiamo scritto che gli animali hanno l’udito molto più sviluppato di quello umano e i forti rumori li gettano nel panico, inducendoli a reazioni istintive e incontrollate, come buttarsi nel vuoto, scavalcare recinzioni e fuggire. Le improvvise detonazioni determinano istintive reazioni di fuga degli uccelli che riposano su posatoi notturni, spesso in colonie numerose, che causano la morte di molti di essi, soprattutto per eventi traumatici, derivanti dallo scontro in volo con case, lampioni, automobili, ecc. Pertanto le associazioni del Tavolo Animali & Ambiente denunciano questa scarsa sensibilità da parte del Sindaco Lo Russo e della Giunta del Comune di Torino nei confronti degli animali.”

NUOVA ZELANDA, IL CICLONE RIPORTA ALLA LUCE UN ANIMALE MARINO DI 80 MILIONI DI ANNI FA
I resti preistorici sono stati scoperti nella foresta di Maungataniwha, dopo che il ciclone Gabrielle lo scorso febbraio ha colpito l'Isola del Nord del Paese, sovraccaricando corsi d'acqua montuosi e rimuovendo rocce e massi. Ma solo ora i paleontologi del Forest Lifeforce Restoration Trust hanno annunciato di aver trovato un Elasmosaurus, un mostro marino dal collo lungo, vissuto qualcosa come 80 milioni di anni fa, della lunghezza di almeno 14 metri.

IL GATTO DI TRIORA: UN GIGANTE IN BRONZO NEL PAESE DELLE STREGHE
Un gatto in bronzo, alto tre metri, è stato inaugurato a Triora, il leggendario borgo delle streghe nell'entroterra della Liguria di Ponente. Il monumento gigante è stato chiamato “Grand pardon”, vale a dire un grande perdono: il progetto vuole rendere onore al gatto "vittima della crudeltà umana e dell’Inquisizione" nel piccolo centro ligure. Si narra infatti che nel paese, tra il 1587 e il 1589 si svolse un processo in cui alcune donne vennero accusate di stregoneria. Negli anni dell'Inquisizione anche i gatti neri venivano uccisi perché considerati vicini al demonio. Per chiedere perdono a tutti gli animali torturati, è stata eretta una scultura di grandi dimensioni: il "Gatto di Triora".

UNO SQUALO NEL MAR ROSSO
In Egitto un ragazzo si tuffa nel Mar Rosso sfidando il divieto di balneazione e per una di quelle circostanze che possono succedere quando si ignorano i pericoli arriva uno squalo che gli si avventa contro, uccidendolo. Passano solo due giorni e le notizie raccontano che lo squalo “colpevole” è stato catturato, portato a riva e ucciso a colpi di bastone.
Tipico esempio di giustizia umana: il pesce era nel suo ambiente, vi era la segnalazione del pericolo, eppure l’animale è comunque colpevole di essersi comportato come vuole la sua etologia, la sua natura.

LA TRASMISSIONE TELEVISIVA “SOS GAIA, IL PIANETA VIVO” PER LA DIFESA DEGLI ANIMALI E DEL PIANETA
“SOS Gaia, il pianeta vivo” è una trasmissione dedicata agli animali e all’ambiente. Il programma va in onda tutti i giovedì alle 19.30 Su Rete7, canale 13, SKY 825. Tutte le puntate sono visibili sulla pagina Facebook SOS GAIA TV oppure al sito di SOS Gaia.

19 giugno 2023

ORSA JJ4: ACCORDO TRA LEIDAA, OIPA ED ENPA SUL SANTUARIO IN ROMANIA
Il ‘Libearty Sanctuary’ di Zarnesti, in Romania, è un’ottima struttura, adatta ad ospitare JJ4, l’orsa imprigionata al Casteller e condannata a morte per aver aggredito il giovane Andrea Papi, e può servire da modello per l’oasi-rifugio destinata ad accogliere gli orsi del Trentino.
Il santuario provvederà a trasportare JJ4 con un proprio mezzo adatto allo scopo. Leidaa, OIPA ed Enpa sosterranno tutte le spese. Il trasferimento potrà essere effettuato subito.

STOP ALLE PELLICCE IN EUROPA. UN MILIONE E MEZZO DI FIRME VALIDATE. AVANTI VERSO UNA MODA CRUELTY-FREE
Del milione e settecentomila firme raccolte per l’Iniziativa dei cittadini europei (Ice)* contro le pellicce, sono un milione e mezzo quelle validate.
Alla raccolta firme “Basta pellicce in Europa”, lanciata nel maggio 2022 per chiedere all’Unione Europea di vietare gli allevamenti di animali da pelliccia e di bandire il commercio e l’importazione di pellicce e prodotti associati dal mercato europeo – hanno partecipato più di 80 organizzazioni da tutta Europa. La Commissione entro fine anno dovrà rispondere pubblicamente su quali azioni intraprenderà, motivando le decisioni.

CARNE COLTIVATA: VIA LIBERA PER LA VENDITA ANCHE NEGLI STATI UNITI. COSA FARÀ L’EUROPA?
Come già avvenuto a Singapore, la carne coltivata ottiene il via libera alla vendita anche negli Stati Uniti: un traguardo importantissimo, che potrebbe essere raggiunto anche dall'Europa, se arrivasse il benestare dell'EFSA (Autorità Europea per la sicurezza alimentare).

IN CANADA ADDIO GRADUALE AI TEST DI TOSSICITÀ SUGLI ANIMALI, AL VAGLIO LE ALTERNATIVE CRUELTY-FREE
Con lo stop ai test di tossicità sugli animali, il Canada si appresta ad affrontare un cambiamento importantissimo, che potrebbe fare da apripista per altri Paesi.

NEI GIORNI SCORSI SI E’ CELEBRATA LA GIORNATA MONDIALE CONTRO LA DESERTIFICAZIONE
Dalla rivista Science:
• Per produrre un kg di formaggio servono 5605 litri di acqua pulita.
• Per un kg di pesce da allevamento 3691 litri.
• Per uno di carne bovina 2714 litri.
• Per un kg di latte servono 628 litri di acqua.
Davanti a questi dati – che si affiancano ad altri legati alle emissioni di gas inquinanti e all’uso del suolo – c’è solo una riflessione da fare: mangiare carne e derivati animali, oltre a essere inaccettabile dal punto di vista etico, non è più una scelta sostenibile a livello ambientale.

12 giugno 2023

L’ITALIA È IN CIMA ALLA LISTA PER LA MACELLAZIONE DEI CAVALLI
L’Italia è la prima nazione in Europa per numero di cavalli macellati - 25mila ogni anno - e per quantità di carne di cavallo importata dall’estero.
E quasi la metà di questi animali arriva nel nostro paese attraverso viaggi infernali dalla Polonia, dalla Francia o dalla Spagna.
Da una indagine di Animal Equality, i cavalli vengono trattati come oggetti in tutte le fasi della loro vita, fino all’atroce momento della macellazione.
Per partecipare alla petizione per fermare questo massacro: animalequality.it

UN ALTRO ORSO RINVENUTO MORTO OGGI SUL MONTE PELLER IN TRENTINO
E’ il terzo in un breve lasso di tempo dopo il cucciolo rinvenuto il 21 aprile. La LEAL, Lega Antivivisezionista, afferma: "Decessi che per frequenza e per i noti fatti che hanno dal 5 Aprile coinvolto la popolazione degli orsi del Trentino richiedono un'indagine approfondita sulle cause che comportano la morte degli animali. E' necessario verificare le ragioni dei decessi degli animali, anche per verificare un'eventuale connessione degli stessi con la vicenda Jj4. Troppe morti in troppo poco tempo ingenerano dubbi”, sostiene l’Ufficio legale della LEAL.

ULTIMA PETFOOD: NUOVA DONAZIONE AD ENPA DA DESTINARE ALL’EMERGENZA ALLUVIONI
In questi giorni la regione dell’Emilia Romagna è stata colpita duramente da alluvioni e frane senza precedenti. Tra le vittime di questo disastro ci sono sicuramente gli animali che sono riusciti a mettersi in salvo ma che sono affamati o smarriti.
Per questo motivo Ultima Petfood – la marca di alimentazione per gatti e cani - ha voluto ancora una volta essere al fianco di ENPA per offrire sostegno ai volontari che in queste ore stanno mettendo in salvo tanti cani e gatti con una donazione di oltre 50mila pasti da destinare ai canili e ai gattili del territorio che stanno accogliendo gli animali smarriti e i pet di persone rimaste momentaneamente senza casa.

5 TARTARUGHE MARINE SONO STATE BRUTALMENTE UCCISE NEGLI ULTIMI 3 MESI NELL’AREA PORTUALE DI BARLETTA
Le pinne legate a grosse pietre. l’ultima tartaruga, rinvenuta qualche giorno fa, le aveva addirittura legate a un disco di un freno di un’auto.
Sono morte annegate, perché non hanno più la forza di tornare in superficie a respirare.
Un crimine di natura i cui colpevoli sono da individuare tra chi pesca utilizzando reti da posta, un attrezzo da pesca professionale costituito da una rete disposta verticalmente e spesso molto lunga che viene lasciata in mare, all'imbocco del porto di Barletta.
La denuncia arriva dal Centro Recupero Tartarughe Marine WWF Molfetta. www.it

15 maggio 2023

L’ORSA JJ4 E’ INNOCENTE
L’orsa JJ4 accusata di aver causato la morte del runner trentino Andrea Papi è innocente.
Lo dice la LEAL, Lega Antivivisezionista. La LEAL è arrivata a queste conclusioni tramite una perizia veterinaria forense su JJ4 nella quale si legge: "Sono state rilevate lesioni identificabili come da penetrazione di coppia di canini caratterizzate da una distanza tipica dei canini di un orso maschio adulto”.
La dentatura di un animale, per la medicina veterinaria forense, ha lo stesso valore delle impronte digitali umane e quindi la scienza in questa perizia smentisce le menzogne raccontate dal presidente della Provincia di Trento.
La LEAL chiede pertanto la liberazione immediata dell’orsa e le dimissioni del Presidente Maurizio Fugatti.

DOPO I CINGHIALI LA COLDIRETTI VUOLE ABBATTERE ANCHE I PICCIONI
Dopo i cinghiali, i piccioni. Coldiretti di Torino, dopo aver messo nel mirino i suini, ora sposta l’obiettivo sui volatili invocando un piano urgente per ridurne il numero nei centri abitati e nelle campagne. Coldiretti lo chiede alla Città Metropolitana che nella seduta dell’ultimo Consiglio metropolitano, ha approvato all’unanimità un ordine del giorno che impegna il Sindaco metropolitano ad adottare tutte le misure necessarie per la redazione e l’implementazione di un piano per il contenimento della specie Columba livia.
Non c’è pace per la fauna selvatica!

ORSI E ALTRI ANIMALI: LA FAUNA SELVATICA PERSEGUITATA
Dagli orsi ai lupi, dai piccioni alle nutrie, dagli scoiattoli grigi ai cinghiali: l’antropocentrismo fa strage.
E’ l’allarme lanciato dall’associazione SOS Gaia la quale ricorda che la maggior parte di questi animali è stata reintrodotta dall’uomo. Poi però si scopre che queste specie danno fastidio e l’unico rimedio è sempre quello di ucciderli, anche se è risaputo (lo dice la scienza) che la caccia non solo non serve, ma aumenta il problema.

PROMESSE DI MARINAIO… O DI POLITICO?
Gli impegni non rispettati dalla Giunta della Regione Piemonte: i cani piemontesi continuano ad essere incatenati. E’ la denuncia del Tavolo Animali & Ambiente.
L’11 febbraio 2022 al Convegno: “TRENT'ANNI DALLA LEGGE 281”, il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio aveva dichiarato pubblicamente che si sarebbe impegnato per vietare i cani a catena come regalo per l'anniversario dei trent'anni della legge 281. Ma il tempo è passato e i cani in Piemonte continuano a rimanere a catena. Il Tavolo si chiede: “Quanto tempo passerà prima che l’impegno assunto pubblicamente sarà portato nell’aula del Consiglio regionale? Quanto dovranno aspettare ancora i cani legati alla catena?”

17 aprile 2023

IL TAR SALVA L’ORSA JJ4, SOSPESA L’ORDINANZA DI ABBATTIMENTO
L’orsa JJ4 accusata di aver causato la morte del runner trentino Andrea Papi per ora è salva. Il ricorso contro l'abbattimento del plantigrado era stato proposto dalle associazioni animaliste.
Il Tar di Trento ha sospeso l’ordinanza di abbattimento dell’orsa, mantenendo però in vigore la cattura. L’8 aprile il governatore del trentino Maurizio Fugatti aveva ordinato cattura e abbattimento, ma per ora l’orsa è salva. Esultano gli animalisti che dichiarano che l’orsa aveva solo l’intenzione di difendere i suoi piccoli.

UNA MEGATTERA E’ STATA AVVISTATA DI FRONTE A VARIGOTTI NEL MAR LIGURE
Una megattera, un grande cetaceo che normalmente non frequenta le acque del Mediterraneo, è stata avvistata in Liguria, davanti a Varigotti. La scoperta del mammifero marino che somiglia ad una balena è stata fatta grazie a un video segnalato dal gruppo di appassionati "Pelagos". Le megattere sono ben note a chi fa whale watching in molti posti del mondo, dall’Australia all’America, ma non è uno degli animali che si trovano nel Mediterraneo, che ospita sì grandi cetacei, ma di specie diverse.

LA SLOVENIA ABBATTERÀ 230 ORSI PER LA SICUREZZA DEI CITTADINI
Mentre l'Italia si divide sull'abbattimento in Trentino di due orsi ritenuti "pericolosi, in Slovenia il ministro delle risorse naturali e degli affari territoriali, Uroš Brežan, ha dato il via libera all'abbattimento di 230 orsi bruni.
Da notare che le popolazioni di orsi, lupi e cinghiali si sono accresciute a causa dell’importazione da altri Paesi. Ora si scopre che danno fastidio e li si vuole abbattere.

CONTINUANO LE PROTESTE PER IL PROGETTO CITTADELLA DELLO SPORT AL PARCO DEL MEISINO A TORINO
Il progetto andrebbe a danneggiare irrimediabilmente una riserva naturale ricchissima di biodiversità, un polmone verde prezioso a pochi passi dal centro di Torino.
Un piano impossibile da realizzare senza tagliare alberi e danneggiare la natura e la quiete del parco dove verrebbero, inoltre, costruite strade e parcheggi per far arrivare le numerose persone. Tutto questo a danno della fauna, della flora e della pace del posto. Per partecipare alla petizione: www.change.org/no-al-parco-dello-sport

3 aprile 2023

NON SEPARIAMO I VITELLI DALLE LORO MADRI! LO DICE L’UNIONE EUROPEA
I vitelli non dovrebbero essere tenuti in recinti individuali durante le prime settimane di vita. È quanto afferma l'Autorità europea per la sicurezza alimentare.
Un'opinione che mira al benessere dei vitelli ritenendo che dovrebbero essere alloggiati in coppia o in piccoli gruppi e avere spazio sufficiente per riposare e giocare e ricevere un letto comodo. Un vitello appena nato viene solitamente rimosso dalla madre immediatamente o poche ore dopo la nascita perché la mucca venga impiegata nella produzione del latte. In natura invece i vitelli giacciono insieme in gruppi mentre le loro madri si spostano a pascolare.
Ogni anno più di 300 milioni di animali d'allevamento trascorrono tutta la loro vita in gabbie, recinti o stalle. L’organizzazione animalista Compassion in World Farming ha dichiarato: "Separare la mucca e il suo vitello e confinare il neonato in un recinto individuale provoca grande e prolungata angoscia per entrambi".

LA SICCITA’ SI COMBATTE RIDUCENDO LE DOCCE?
In questo periodo di siccità sono molti gli appelli che invitano a non sprecare acqua limitando le docce e altri piccoli risparmi. Tutto giusto, ma ancora più giusto sarebbe far sapere che esiste una scelta molto più potente da compiere come singoli: preferire i cibi vegetali alla carne e agli altri cibi animali.
Basti pensare che per una bistecca da 100 grammi serve la stessa quantità d'acqua che una persona media consuma in 4 mesi per tutti gli usi: per lavarsi, per pulire, bere, ecc.
Possiamo risparmiare l'acqua della doccia finché vogliamo, ma sono solo gocce rispetto a quanto possiamo risparmiare preferendo ingredienti vegetali nel nostro menù.

SOS GAIA E ARTISTS UNITED FOR ANIMALS CONTRO LA PASQUA DI SANGUE
Anche quest’anno SOS Gaia e Artists United for Animals hanno prodotto una campagna contro il sacrificio degli agnelli per Pasqua. La campagna si basa su una vignetta del disegnatore Bruno Bozzetto ed è firmata da 155 artisti, tra attori, musicisti, registi, scrittori. Ogni anno vengono sacrificati 2 milioni di agnelli per Pasqua solo in Italia. Cuccioli di poche settimane, strappati alle loro madri e caricati a forza su un camion. Costretti ad affrontare viaggi interminabili – talvolta lunghi anche 30 ore – ammassati sui camion senza spazio per muoversi e senza cibo e acqua. Scaricati violentemente tirandoli per orecchie, zampe o strattonandoli con delle corde per poi essere macellati.
E tutto questo per simboleggiare il sacrificio di Gesù Cristo? Un dio che forse non è mai nato? E’ questa la carità cristiana?

27 marzo 2023

A MILANO LA PRIMA COMMISSIONE PER I DIRITTI DEGLI ANIMALI
All’interno dell’Ordine degli avvocati di Milano è stata creata, unica nel suo genere in Italia, una “Commissione Diritto degli Esseri Animali”. Lo spiega in una nota il presidente dell’Ordine, l’avvocato Antonino La Lumia, precisando che verrà presentata nell’aula magna del Palazzo di Giustizia milanese, assieme alla Commissione Diritto dell’Ambiente. La Lumia ha dichiarato: “Viviamo un momento che richiede innovazioni storiche anche nelle scelte adottate dall’Ordine degli Avvocati di Milano.”
A questa Commissione fa parte anche l’avvocato Filippo Portoghese, noto per dedicare la sua professione ai diritti degli animali.

IN TRENTINO E’ INIZIATA LA CACCIA ALL’ORSO MJ5
Nonostante le polemiche sulla condanna a morte dell'animale, ritenuta ingiusta dalle associazioni animaliste, la Provincia Autonoma di Trento ha dichiarato di non aver ancora ricevuto nessun parere dall'Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), ma di procedere ugualmente alla sua cattura per l'inserimento del radio collare.
Le associazioni animaliste ribattono che è un atto gravissimo, ancor di più senza neanche aver atteso il parere dell'Ispra, che potrebbe esprimersi a favore della non pericolosità dell'orso.

MUORE UN CAVALLO SUL SET DE "IL SIGNORE DEGLI ANELLI”
Un cavallo è morto sul set de "Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere". Dura la condanna della Peta, associazione animalista internazionale: “Sfruttano gli animali per la loro arte”. L'animale ha subìto un arresto cardiaco prima delle prove.
Peta ha affermato: “c’è la possibilità di utilizzare piattaforme meccaniche e altri metodi che non farebbero rischiare la morte a cavalli vulnerabili sul set, perché non si intraprende questa via, senza usare veri cavalli?”

LA DENUNCIA DEL RANGER: IN AFRICA I BRACCONIERI FANNO STRAGE DI RINOCERONTI
Il Ranger David Bomben denuncia il sempre maggior numero di rinoceronti uccisi dai bracconieri. Nel 2022 in Namibia il numero di rinoceronti uccisi dai bracconieri è aumentato del 93 per cento. In Sudafrica la situazione sembra stabile, ma comunque sono 448 gli esemplari uccisi.

20 marzo 2023

DIVIETO NAZIONALE DI PESCA SPORTIVA DELL'ANGUILLA
La pesca sportiva dell’anguilla è stata vietata per l’intero anno 2023 su tutto il territorio nazionale.
Lo ha stabilito il Ministero dell’agricoltura con un apposito decreto, secondo un regolamento europeo finalizzato ad istituire misure di tutela dell’anguilla, specie in pericolo critico di estinzione.
Tale divieto sarà operativo una volta che il decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale.

SCOZIA: VIETATA LA CACCIA ALLA VOLPE
Una nuova legge, introdotta dal parlamento scozzese a fine gennaio, proibisce di uccidere animali selvatici con l'uso di mute di cani.
La legge, entrata recentemente in vigore, intende chiudere tutti gli spiragli ancora aperti dal bando, in vigore da due anni.
Si tratta di una vittoria per animalisti e ambientalisti, che da decenni lottano contro i cacciatori, come “I sabotatori della caccia di Glasgow”.

DALLA META DI PARMA UN APPELLO PER LIBERARE RIÙ
Riù è un gorilla anziano, chiamato il “gorilla triste”, rinchiuso in uno zoo in Puglia da tutta la vita. È stato rapito in Africa nel 1975 quando era un cucciolo di circa un anno, è stato strappato alla sua mamma che è stata uccisa per riuscire a catturare Riù e portarlo via da lei. Lo zoo pugliese non intende cederlo, neanche ora che Riù è ormai anziano.
E’ stata fatta una petizione che ha superato le 200.000 firme, e le firme sono state consegnate alla Regione Puglia chiedendo l'intervento del Presidente Michele Emiliano.
Per partecipare alla petizione:
www.change.org/salviamoilgorillatriste

SI E’ SVOLTO IERI A MILANO IL GRANDE CORTEO ANIMALISTA PER DIRE NO ALLA CACCIA SELVAGGIA
Numerose associazioni animaliste, tra cui SOS Gaia, hanno partecipato al corteo di protesta che si è svolto ieri a Milano per protestare contro l’emendamento “Caccia selvaggia”. La fauna selvatica deve essere lasciata libera! Il decreto governativo prevede che si possa cacciare anche in città e nei parchi, mettendo così a rischio non solo gli animali ma anche i cittadini.

CORSO PER VOLONTARI ANTIBRACCONAGGIO
L’associazione LAC sta organizzando un mini corso intensivo dedicato a chi vuole provare a dare una mano concreta agli animali partecipando all’attività antibracconaggio in diverse aree del territorio nazionale a partire dal Bresciano.
Il corso insegnerà a riconoscere le principali tipologie di trappole utilizzate, l’attività di geolocalizzazione dei siti di cattura e le modalità di intervento. Per informazioni:
www.abolizionecaccia.it

13 marzo 2023

E’ INIZIATA LA CAMPAGNA “NO A UNA PASQUA DI SANGUE”
Gli artisti del sodalizio “Artists United for Animals” si uniscono per dire NO al massacro degli agnelli per Pasqua. 155 artisti, di ogni campo artistico, dicono NO A UNA PASQUA DI SANGUE, come sempre supportati da un manifesto di Bruno Bozzetto, vignettista e regista, testimonial dell’associazione.
Per saperne di più: www.artistsunitedforanimals.org

BRASILE: VIETATI I TEST COSMETICI SUGLI ANIMALI
Il 1° marzo è entrato in vigore il divieto per il Brasile di utilizzare animali per i test su cosmetici, profumi e prodotti per l’igiene personale. In Brasile, d’ora in avanti verranno utilizzati solo metodi alternativi convalidati per testare i cosmetici.
I test di cosmetici e profumi sono stati già vietati dai 27 Stati dell’Unione europea, oltre che in Israele, India, Nuova Zelanda e altri paesi. A questa lista si aggiunge ora anche il Brasile.

GRANDE CORTEO ANIMALISTA PER DIRE NO ALLA CACCIA SELVAGGIA
Numerose associazioni animaliste, tra cui SOS Gaia, si sono unite per organizzare un corteo pacifico che avrà luogo a Milano domenica 19 marzo per dire NO alla caccia selvaggia contro gli animali selvatici. Il decreto governativo prevede infatti che si possa cacciare anche in città e nei parchi, mettendo così a rischio non solo gli animali ma anche i cittadini. Il corteo del 19 marzo partirà alle ore 14.30 da piazza San Carlo a Milano.

LA PROVINCIA DI TRENTO HA CONDANNATO A MORTE UN ORSO
Un orso maschio di 18 anni denominato MJ5, rischia di essere abbattuto per aver aggredito Alessandro Cicolini, fratello del Sindaco di Rabbi (provincia di Trento).
Nonostante si tratti di un orso che non ha mai dato problemi di questo tipo prima d’ora – e che vive da tanti anni in Trentino – la provincia di Trento procederà alla cattura e poi all’abbattimento, a meno che l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA) non esprima parere contrario.
Secondo il WWF, proprio in virtù del fatto che l’animale non si è mai reso protagonista fino ad oggi di episodi di interazione con persone, è necessaria la massima attenzione nella gestione del caso, del quale ancora non si conoscono molti dettagli nella dinamica dell’aggressione.

LA TRASMISSIONE TELEVISIVA “SOS GAIA, IL PIANETA VIVO” PER LA DIFESA DEGLI ANIMALI E DEL PIANETA
“SOS Gaia, il pianeta vivo” è una trasmissione dedicata agli animali, all’ambiente, all’ecospiritualità. Con tanti ospiti dal mondo della cultura, della scienza, dello spettacolo, dell’attivismo. Il programma va in onda tutti i giovedì alle 19.30 Su Rete7, canale 13, SKY 825. Nella prossima puntata si parlerà dell’emendamento “caccia selvaggia” con l’avvocato Domenico Aiello, responsabile della tutela giuridica del WWF Italia, associazione che ha definito l’emendamento come “una pagina vergognosa per la tutela dell’ambiente in Italia”. Alla puntata parteciperà Enrico Moriconi, medico veterinario e consulente in etologia e benessere animale.

6 marzo 2023

CACCIA: BATTUTA D’ARRESTO ALLO STRAPOTERE DELLE ASSOCIAZIONI VENATORIE
A seguito della manifestazione di piazza che il "Tavolo Animali & Ambiente" ha organizzato lo scorso 22 febbraio davanti alla sede del Consiglio regionale, la Giunta regionale del Piemonte ha fatto un passo indietro sulla caccia di selezione notturna e sulla possibilità di abbattere pernici bianche e galli forcelli sui terreni coperti da neve.
Si tratta di una piccola e assolutamente insufficiente vittoria, che comunque dimostra come l’opinione pubblica possa intervenire sulle politiche venatorie della Regione Piemonte, in questi ultimi anni del tutto asservite agli interessi delle Associazioni venatorie.

IL CASO DI TINA, L’IBRIDO DI CINGHIALE CONDANNATA A MORTE DALL’ASL
Tina è nata dall’accoppiamento di un cinghiale con una maialina. E’ stata adottata da una famiglia quando aveva pochi giorni di vita ed è a tutti gli effetti un caso di animale d’affezione. E’ cresciuta con dei cani affezionatissimi a lei. E’ sana, risultata negativa alla peste suina, e il proprietario usa tutte le precauzioni consigliate dall’ASL. Non si capisce come mai l’ASL di Novara l’abbia condannata a morte. Ora il caso è stato reso pubblico con una petizione su change.org “salviamo la cinghialina Tina” e c’è una corsa contro il tempo per impedire l’abbattimento.

FASHION WEEK, LA PROVOCAZIONE DI PETA
L’Ass. PETA “provoca” in Piazza Duomo a Milano per spingere un look cruelty free.
Dopo Parigi, le modelle di PETA hanno sfilato con finte testa di mucca. L’azione ha mirato a ispirare gli amanti della moda ad abbandonare la pelle animale, per la quale ogni anno vengono uccisi più di 1 miliardo di animali, mucche comprese, a favore di materiali a base vegetale come la pelle ricavata dall’ananas.

CELEBRITA’ SI MOBILITANO CONTRO GLI ALLEVAMENTI INTENSIVI
Molte sono le celebrità che usano la loro popolarità in favore degli animali. Personalità del calibro di Moby, Joaquin Phoenix e Billie Eilish esortano i leader mondiali a porre un freno agli allevamenti intensivi, ormai conosciuti come una delle maggiori cause di inquinamento. Sono 18 i personaggi famosi, tutti vegani, che hanno scritto al deputato Alok Sharma, presidente della conferenza Cop26, chiedendo a lui e ad altri delegati di “riconoscere formalmente e pubblicamente il ruolo degli allevamenti come una delle maggiori cause del cambiamento climatico”.

27 febbraio 2023

IL CONSIGLIO REGIONALE DEL PIEMONTE DISCUTE SULLE RICHIESTE DEGLI ANIMALISTI
Si sta discutendo oggi in aula del Consiglio Regionale del Piemonte sulle richieste degli animalisti a seguito del sit in di protesta organizzato il 22 febbraio scorso dal Tavolo Animali & Ambiente. Il Tavolo chiedeva che non passasse la possibilità di cacciare su terreno coperto da neve mettendo così a rischio delle specie in via di estinzione come la pernice bianca e il fagiano di monte. Inoltre gli animalisti chiedevano che la caccia non fosse estesa a due ore prima dell’alba e dopo il tramonto. In questi giorni avremo conferma circa le nostre richieste.

CARNE DI ASINO NEGLI INTEGRATORI PER VEGETARIANI, DENUNCIATA AMAZON
La presenza di prodotti contenenti carne di asino mette sotto accusa Amazon. A sollevare il caso è la rivista statunitense Wired: partendo dalla segnalazione di una donna vegetariana che ha acquistato integratori contenenti anche “gelatina nigra”, un prodotto derivante dalla carne d'asino. Nel mirino sono finiti gli integratori alimentari Artemisia. Sulla bottiglia c'era scritto che gli integratori erano composti da "erbe naturali pure al 100%”. Ma sul retro è stato notato un ingrediente: "gelatina nigra". Un derivato dalla carne di asino. Una fonte di profitto che porta gli animali a provarne le gravi conseguenze: Wired infatti mostra un video dove i lavoratori in Tanzania picchiano gli asini con i martelli per raggiungere le loro quote di macellazione.

COVID, VISONI ANCORA A RISCHIO. LA DANIMARCA ORDINA L'UCCISIONE DI MILIONI DI ESEMPLARI
I visoni si confermano gli animali con la più alta probabilità di essere infettati e trasmettere il virus del Covid, mentre la probabilità di contagio per cani e gatti è molto bassa o nulla. Sono le conclusioni di uno studio congiunto dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare e il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie.
Una volta di più a farne le spese sono gli animali, prodotti per farne pellicce e poi abbattuti come oggetti scomodi. Gli allevamenti intensivi di visoni vedono gli animali ammassati uno sopra l’altro. Sono privi di vita, buttati come fossero sacchi di immondizia. Forse in questo caso, la morte è una liberazione.

ORSO POLARE A RISCHIO ESTINZIONE: L'APPELLO DEL WWF NELLA GIORNATA MONDIALE DI QUESTO MAMMIFERO
Oggi, 27 febbraio, si celebra la Giornata Mondiale dell'Orso Polare. Una specie animale sempre più minacciata dai cambiamenti climatici. Il Wwf è sempre più preoccupato: "Alcuni studi ipotizzano che in soli 35 anni rischiamo di perdere fino al 30% della popolazione di questa specie". La prima cosa da fare è agire quotidianamente "diminuendo - è l'appello del Wwf - i consumi di gas e fare pressione su governi e aziende per puntare sempre più su energie da fonti rinnovabili. SOS Gaia dice che una drastica diminuzione degli allevamenti intensivi potrebbe risolvere molti problemi di inquinamento, visto che è dimostrato che sono tra le maggiori cause.

20 febbraio 2023

SIT IN DEL TAVOLO ANIMALI AMBIENTE PER PROTESTARE CONTRO LA CACCIA
Il Tavolo Animali & Ambiente organizza un sit-in che si terrà mercoledì 22 febbraio dalle ore 13.30 davanti alla sede del Consiglio Regionale, Palazzo Lascaris, Via Alfieri 15, Torino, per protestare contro i provvedimenti della Regione Piemonte.
Il Consiglio Regionale del Piemonte infatti, nell’ambito dei provvedimenti di fine anno noti come “legge Omnibus” sta per modificare la normativa che disciplina l’esercizio venatorio, in particolare per quanto riguarda la possibilità di cacciare su terreno coperto da neve. Mettendo così a rischio delle specie in via di estinzione come la pernice bianca e il fagiano di monte. Il Tavolo Animali & Ambiente dice: BASTA REGALI AI CACCIATORI!

NON C’È PACE PER I DAINI DI NOVARA
L’appello arriva dal Rifugio Miletta che denunciano: “A luglio 2022 avevamo trasferito e messo in salvo, in un terreno di Agrate Conturbia in provincia di Novara, le prime dodici daine sopravvissute al massacro avvenuto nell’ottobre del 2020. Ora la rete che delimita i 16.000 metri quadrati a disposizione degli animali è stata tagliata e 9 daine non si trovano più.”
Non c’è proprio pace per queste daine! Se qualcuno le ha avvistate avvisi il Rifugio Miletta, tel. 346 313 2222

UN CANE SCAPPATO PER I BOTTI DI CAPODANNO TORNA A CASA DOPO 40 GIORNI
Ricky era scappato la notte di Capodanno: i botti lo avevano terrorizzato, ed aveva lasciato la sua cuccia. Ha vagato per oltre 40 giorni: impossibile avvicinarlo. In molti tra il Friuli Venezia Giulia e il Veneto si erano attivati per cercare di riportarlo a casa. La missione è stata possibile grazie all'intervento di Jack, l’amico meticcio con cui Ricky è cresciuto.
Ma il lieto fine non deve far dimenticare quanto i botti degli spettacoli pirotecnici terrorizzino gli animali, con conseguenze spesso drammatiche.

DOPO L’INCHIESTA DI REPORT, L’ALLEVAMENTO DI POLLI FILENI RIMANE CHIUSO: BOCCIATO IL RICORSO
Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso della Fileni che sperava di poter tenere aperto lo stabilimento di Monte Roberto nelle Marche. L'allevamento intensivo di polli deve invece rimanere chiuso. La trasmissione Report di RAI 3 aveva evidenziato gravi inadempienze e gravissimi maltrattamenti sui polli.

13 febbraio 2023

LA REGIONE LOMBARDIA HA ORGANIZZATO UN CONVEGNO SU AMBIENTE E ANIMALI
Si è tenuto a Milano presso la sede della Regione Lombardia all’Auditorium Gaber il convegno “Società, ambiente, animali: la convivenza possibile”.
Tanti i temi trattati, dalla vivisezione agli allevamenti intensivi, dalla fauna selvativa all’alimentazione, ai circhi, passando per la pesca, la caccia e il veganesimo.
Molti gli ospiti: Gian Marco Prampolini, presidente LEAL, Maurilio Calleri, presidente LIMAV, Edgar Meyer, presidente Gaia Animali e Ambiente, Alessandra Di Lenge, presidente Iene Vegane; Stefania Caiafa, presidente META; Tony Curcio, presidente AVI. Ha moderato Rosalba Nattero, giornalista e presidente di SOS Gaia.
La registrazione del convegno è visibile al sito di SOS Gaia www.sos-gaia.org

EMERGENZA TERREMOTO TURCHIA: L’OIPA INTERNATIONAL IN AIUTO DEGLI ANIMALI VITTIME DEL DISASTRO
Il terremoto devastante che ha colpito la zona di confine tra Turchia e Siria ha cancellato in un solo istante un enorme numero di vite sia di umani che di animali.
A soffrire di questa situazione, del freddo, dalla mancanza di cibo e di riparo non sono soltanto gli esseri umani, ma anche gli animali. Con il supporto della delegazione dell’OIPA in Turchia l’OIPA International si è subito messa in contatto con alcuni volontari per inviare aiuti che nei prossimi giorni raggiungeranno Aleppo, in Siria, in sostegno agli animali già dimenticati prima di questa immensa tragedia. www.oipa.org

PROPOSTA SHOCK DEL SOTTOSEGRETARIO FAZZOLARI: “INSEGNIAMO A SPARARE AI GIOVANI DELLE SCUOLE”
Grande sponsor delle armi corte, il sottosegretario e numero due di Meloni ha chiesto un tavolo al consigliere militare. La proposta non deve stupire perché è in linea con quanto proposto da Fratelli d’Italia nel 2020 di insegnare la caccia nelle scuole. L’insana proposta era corredata dalla motivazione che l’arte venatoria insegnata a scuola porterebbe ad un’interdisciplinarietà delle materie, ad un collegamento tra scienze, botanica, agricoltura, chimica, geografia, cucina e perché no anche storia. Per fortuna la proposta non ha avuto seguito.

CIRCO CON ANIMALI OFFERTO DA PAPA FRANCESCO
Papa Francesco ha scelto un circo con animali per invitare a un pomeriggio di svago poveri, senzatetto, profughi e carcerati, cui ha partecipato anche il cardinale Elemosiniere, che al centro della pista si è fatto scavalcare da un elefante. Le associazioni animaliste protestano per questa scelta che vede il papa sponsorizzare il circo con gli animali, incurante della sofferenza e dei maltrattamenti che gli animali subiscono nell’attività circense.

SOS GAIA ADERISCE ALLA PROTESTA DI PRO NATURA CONTRO IL GRANDE ALLEVAMENTO DI SUINI A POIRINO
L’impianto risulterebbe essere di dimensioni molto grandi, potendo ospitare 8.000 maiali all’interno di ampi grandi capannoni, cui vanno aggiunte tutte le opere necessarie (vasche per la raccolta dei liquami, aree di manovra, ecc.).
Le associazioni animaliste e ambientaliste hanno espresso la ferma opposizione al progetto, che presenta numerose criticità di tipo ambientale e una grande sofferenza per gli animali.

6 febbraio 2023

LA GIUNTA REGIONALE DEL PIEMONTE ISTITUISCE UN TAVOLO DI BENESSERE ANIMALE NATO ZOPPO
Il "Tavolo Animali & Ambiente", costituito dalle associazioni ENPA, LAV, LEGAMBIENTE, LIDA, LIPU, OIPA, PAN, PRO NATURA e SOS GAIA, è rimasto estremamente sorpreso, in negativo, nell'apprendere le modalità con le quali la Giunta Regionale del Piemonte ha istituito il Tavolo regionale di confronto sulle tematiche del benessere degli animali. Il Tavolo Animali & Ambiente ha espresso molte critiche sia sul metodo adottato che nel merito. Innanzitutto perché il Tavolo è rivolto solo agli animali d’affezione e non a tutti gli animali. Poi perché il Tavolo è rivolto solo alle associazioni che hanno la sede in Piemonte, tagliando fuori tutte le associazioni che hanno la sede a Milano o Roma.

CACCIA LIBERA AI CINGHIALI IN CITTÀ, L’UNIONE EUROPEA E DIFFIDA L’ITALIA
Alla commissione Europea non è piaciuta la norma introdotta da Fratelli d’Italia, con cui viene autorizzata la caccia ai cinghiali e anche lupi orsi e altre specie protette, in parchi o aree cittadine. Bruxelles ha inviato una lettera con cui si rende noto che l’Italia rischia una procedura di infrazione per le norme sulla caccia. La Commissione Ue ha chiesto all’Italia di «rispettare gli obblighi e le tutele delle direttive habitat e uccelli». Una vera e propria diffida per il Governo, con tanto di lettera formale nella quale vengono specificate le norme dell’Unione Europea che stabiliscono norme opposte da quelle approvate dal governo Meloni.

IL LUPO RESTA UNA SPECIE “RIGOROSAMENTE PROTETTA”, RESPINTA LA RICHIESTA PER DECLASSARNE LO STATUS
Il Comitato permanente della Convenzione di Berna dell’Unione Europea ha respinto la richiesta di declassamento della Svizzera e della Lega per lo status di protezione del lupo, che resta così una specie «rigorosamente protetta». La richiesta puntava a garantire agli Stati membri un maggiore margine di manovra per prelievi e abbattimenti in caso di attacchi al bestiame.

URSULA VON DER LEYEN FA GIUSTIZIARE UN LUPO CHE HA UCCISO IL SUO PONY
Il lupo ha ucciso il pony Dolly della Presidente del Parlamento Europeo e ora riapre la caccia al lupo con una vera e propria taglia. Ma se la Presidente era così affezionata al suo pony, perché non ha avuto cura di proteggerlo rinchiudendolo la sera in un ricovero o proteggendolo con barriere? Sarà un ennesimo attacco al lupo?

LA CALIFORNIA DICE ADDIO ALLE PELLICCE
Dal 1° gennaio 2023, in California, la produzione e il commercio di pellicce saranno vietati. Lo scorso 12 ottobre, il governatore della California ha firmato la legge per il bando sui prodotti di pellicceria facendo così dello Stato americano il primo al mondo a imporre questo tipo di divieto.

LA REGIONE LOMBARDIA ORGANIZZA UN CONVEGNO SU AMBIENTE E ANIMALI
Si terrà a Milano presso la sede della Regione Lombardia in Via Filzi 22 alle 18 del prossimo 10 febbraio il convegno “Società, ambiente, animali: la convivenza possibile”.
Con illustri ospiti: Gian Marco Prampolini, presidente LEAL, Maurilio Calleri, presidente LIMAV, Alessandra Di Lenge, presidente Iene Vegane; Stefania Caiafa, presidente META; Toni Curcio, presidente AVI. Modera: Rosalba Nattero, giornalista.

30 gennaio 2023

LA PESCA DISTRUGGE LA VITA NEI MARI
Ogni anno vengono uccisi un numero di pesci 10 volte maggiore rispetto al numero di animali uccisi per la carne. E i pesci sono animali come gli altri, provano anche loro dolore e paura. Non è pensabile che non soffrano solo perché non sentiamo i loro lamenti.
Reti, trappole, lenze, ami: questi materiali, abbandonati in mare quando non più usati, continuano a uccidere animali acquatici di ogni specie, addirittura per secoli. Un rapporto della FAO stima che nel mare vi siano 630 mila tonnellate di attrezzature da pesca abbandonate, che costituiscono il 10% dell'inquinamento da plastica del mare.
Il 90% delle popolazioni di pesci sono impoverite e, se si continua così, entro il 2050 tutte le popolazioni di pesci di interesse per il mercato arriveranno al collasso.

L’EMENDAMENTO ALLA LEGGE DI BILANCIO 2023 CHE STRAVOLGE LA GESTIONE FAUNISTICA ITALIANA È “UNA PAGINA VERGOGNOSA PER LA TUTELA DELL’AMBIENTE IN ITALIA”
Lo ha dichiarato il WWF ed ha aggiunto che è il frutto della lobby dei cacciatori.
Tale emendamento è stato contestato anche dai rappresentanti delle principali società scientifiche nazionali, che in un documento congiunto hanno evidenziato l’inconsistenza tecnico-scientifica del provvedimento e come, per l’ennesima volta, la politica sia intervenuta sulla gestione faunistica senza essersi confrontata con esperti, ricercatori e tecnici.
Prevedere la possibilità di cacciare in città, in parchi e riserve naturali che sono frequentati da cittadini, escursionisti, bambini (magari impegnati in attività di educazione ambientale) è pericolosissimo e il WWF lo ribadisce attraverso un “Fact Checking”, che smentisce puntualmente alcune delle dichiarazioni emerse dei giorni scorsi.

GLI ALLEVAMENTI INTENSIVI DISTRUGGONO IL PIANETA
Gli allevamenti intensivi sono una grande fonte di emissioni di gas serra causate dall’uomo. Secondo i dati della FAO le emissioni sono pari a circa il 14 per cento del totale. Gestione dei liquami, produzione e uso di fertilizzanti e pesticidi nella produzione dei mangimi, il processo di digestione dei ruminanti e il cambiamento d’uso del suolo generano grandi quantità di gas a effetto serra, come l’anidride carbonica, il metano e il protossido di azoto. Ridurre la produzione e il consumo di carne, e derivati del latte, diventa quindi fondamentale per rispettare gli impegni presi con l’Accordo di Parigi sul clima, ma non solo.
Inoltre, le diete ad alto contenuto di carne rossa e carne lavorata, sono associate a un incremento di malattie cardiovascolari, cancro e diabete.

23 gennaio 2023

CACCIA SELVAGGIA: CONTINUANO LE STRAGI
La Commissione Bilancio della Camera ha approvato un emendamento che permetterà di cacciare la fauna selvatica anche in aree urbane, parchi e zone protette. Inoltre gli abbattimenti o la cattura degli animali saranno possibili anche nei giorni di silenzio venatorio e nei periodi di divieto. E non solo: gli animali uccisi potranno anche essere mangiati. Molta preoccupazione nelle associazioni animaliste e ambientaliste, anche perché questo emendamento rischia di fare strage anche verso specie protette come il lupo e l’orso.
Eppure secondo la scienza la caccia non è mai servita al contenimento dei cinghiali, anzi l’ha aumentata. Inoltre il lupo è il maggior predatore dei cinghiali pertanto, ai fini del contenimento degli stessi, riaprire la caccia al lupo si prefigura come un ennesimo regalo ai cacciatori.

UN AVVISTAMENTO RARISSIMO IN MARE, APPARE UN CALAMARO GIGANTE GRANDE COME UNA SMART
Un video girato dai sommozzatori giapponesi mostra un raro calamaro gigante di 2,5 metri (quasi la lunghezza di una Smart) mentre nuota al largo della costa occidentale del Giappone. Questi esemplari vivono nelle acque che circondano il Paese e solo occasionalmente si avvicinano a riva: non accade frequentemente che li si possa osservare nel loro ambiente.

LA SERIE A IN DIFESA DELLE TARTARUGHE: IN RETE SOLO I PALLONI, NON LA FAUNA MARINA
Negli stadi e in tv riflettori puntate sulle iniziative di salvaguardia di Legambiente: «Un assist a favore della biodiversità» e sul contributo che chiunque può dare per aiutare la fauna marina del Mediterraneo. Sono circa 40 mila, ogni anno, le tartarughe marine che vengono pescate accidentalmente nel mar Mediterraneo. Qualcuna viene subito rimessa in libertà, altre subiscono ferite che non rendono possibile il rilascio immediato. Una su quattro dopo la cattura non sopravvive. Una realtà non sempre conosciuta che però ha troveto ampia visibilità nel corso della 19esima giornata del campionato di Serie A grazie all’iniziativa di Legambiente.

HA TROVATO CASA GINETTO, IL MACACO TRISTE
Ginetto, il macaco, era stato strappato al suo ambiente e alla sua mamma da piccolo. Era stato accolto dal rifugio l’Oasi degli animali di San Sebastiano Po, ma purtroppo era solo soletto, non essendoci alcun altro suo simile. Soffriva di solitudine ed era sempre triste.
Ma in questo inizio di anno è arrivata la bella notizia: Ginetto ha trovato una nuova collocazione che tiene conto delle sue esigenze e che quindi è ospitato in modo migliore e in condizioni ottimali per lui. Però la sua storia deve far riflettere: tanti, troppi animali esotici vengono strappati dai loro ambienti naturali per esser confinati in qualche abitazione da persone che giustificano in vari modi il possesso “contro natura”: voglia di stupire, desiderio di novità, vi è perfino chi giunge a sostenere di provare affetto,
La storia di Ginetto è raccontata da Enrico Moriconi sul sito di SOS Gaia.

16 gennaio 2023

LA PROVINCIA DI BOLZANO VUOLE L’ABBATTIMENTO DI LUPI E ORSI
Di fronte alla mozione chiaramente politica del Consiglio provinciale di Bolzano, che vorrebbe consentire l’abbattimento, in tempi brevi e senza ostacoli burocratici dei grandi carnivori. Le associazioni animaliste ribadiscono che lupi e orsi sono specie protette a livello europeo e abbatterli significa andare in contrasto con il nuovo articolo 9 della Costituzione che tutela l’ambiente e gli animali. Le associazioni animaliste si opporranno in tutte le sedi a un eventuale declassamento della protezione del lupo e a ogni persecuzione dei grandi carnivori in spregio alla normativa dell’Unione europea.

CACCIA SELVAGGIA: IL MONDO ANIMALISTA E’ IN RIVOLTA
La modifica della legge sulla caccia che consentirà a chiunque di uccidere qualsiasi animale selvatico anche nei centri urbani e nei parchi, è stata appena approvata, ma già comincia a produrre i suoi disastrosi effetti. Per questo le associazioni animaliste si appellano alla Commissione Europea, per chiedere un loro intervento.
Sul sito della LAV www.lav.it si può aderire alla petizione.
Inoltre si prevedono manifestazioni nazionali per protestare contro questo provvedimento che mette in pericolo non solo gli animali ma anche i cittadini.

STATI UNITI: STOP ALL’OBBLIGO DI TEST SUGLI ANIMALI
Con una mossa rivoluzionaria, negli Stati Uniti è stata approvata una legge che elimina l'obbligo dei test sugli animali per i farmaci in fase sperimentale, prima dei test su volontari umani. Una nuova legge segna l’addio all’obbligo dei test sugli animali. Una vera e propria rivoluzione sostenuta da lungo tempo non solo dagli animalisti, ma anche da una parte del mondo dell’industria farmaceutica, con la convinzione che i test sugli animali possano essere non solo troppo costosi, ma perfino inutili e inefficaci.

SALVIAMO RIÙ! E’ L'APPELLO IN RETE PER LIBERARE IL GORILLA TRISTE RINCHIUSO IN UNO ZOO
Riù è un gorilla catturato in Africa quando era un cucciolo, portato via dalla sua terra e lontano dalla sua mamma, che non rivide mai più. Lo catturarono che era piccolissimo e lo portarono in Italia, per venderlo al circo Medrano. Era il 2 dicembre del 1975 e Riù da allora non rivide più la libertà. Riù è rinchiuso da troppi anni, è anziano, ha diritto a poter vivere almeno i suoi ultimi anni, mesi o giorni fuori da quello zoo, glielo dobbiamo."
Per partecipare alla petizione: www.change.org/salviamoilgorillatriste

LA TRASMISSIONE TELEVISIVA “SOS GAIA, IL PIANETA VIVO” PER LA DIFESA DEGLI ANIMALI E DEL PIANETA
“SOS Gaia, il pianeta vivo” è una trasmissione dedicata agli animali, all’ambiente, all’ecospiritualità. Con tanti ospiti dal mondo della cultura, della scienza, dello spettacolo, dell’attivismo.
Nella prossima puntata si parlerà di alimentazione, dalla farina di insetti alla carne sintetica. La farina di insetti non solo rappresenta un problema etico in quanto si tratterebbe di allevamenti intensivi di esseri senzienti, ma ci sono pericoli anche per la salute umana. Per quanto riguarda la carne sintetica, non si capisce questa campagna denigratoria sostenuta da Coldiretti in quanto metterebbe fine a una sofferenza infinita degli animali negli allevamenti intensivi e sarebbe un’ottima soluzione anche per l’inquinamento dovuto proprio agli allevamenti. Se ne parlerà nella prossima puntata. Il programma va in onda tutti i giovedì alle 19.30 Su Rete7, canale 13, SKY 825. Tutte le puntate sono visibili sulla pagina Facebook SOS GAIA TV oppure al sito di SOS Gaia.

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