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SOS Gaia continua la Campagna "No Zoo 2017" con una grande raccolta firme

 

Una nuova petizione contro la riapertura dello zoo di Torino

SOS Gaia ha attivato una nuova petizione, già presente online, ora anche in forma cartacea aperta a tutti coloro che vogliono dare la loro adesione. La petizione online in pochi mesi sta arrivando al traguardo delle 30.000 firme, a dimostrazione di quanto il tema sia sentito non solo dai torinese, ma da tutti coloro che hanno a cuore gli animali e non si rassegnano a vederli reclusi.
Ora, dopo la petizione che aveva portato a una discussione con il Consiglio Comunale, SOS Gaia ha attivato una nuova raccolta firme per tenere vivo l’argomento e fare in modo che l’amministrazione comunale di Torino si renda conto del grande sconcerto che provoca l’ipotesi della riapertura dello zoo a 30 anni dalla sua chiusura.
Essendo una “petizione popolare di sensibilizzazione”, è quindi allargata a tutti, non solo ai cittadini residenti in Torino. Lo scopo è arrivare a raccogliere migliaia di firme per dimostrare quanto il tema sia sentito, e portare le firme all’attenzione della Sindaca di Torino e al Consiglio comunale. Una azione che può rappresentare una forza morale a sostegno della campagna contro il progetto, e che in quanto tale non può essere trascurata da chi governa la città su mandato dei cittadini.
I gazebo sparsi per il centro di Torino, oltre a costituire i punti di raccolta firme, sono anche i tavoli in cui si forniscono tutte le informazioni ai cittadini sul motivo della protesta. E il tema, a giudicare dall’affluenza ai gazebo, è più che sentito.
Con questa nuova operazione SOS Gaia intende tenere vivo l'argomento informando i cittadini sul progetto della riapertura dello zoo in Parco Michelotti, cercando di sopperire alla grande lacuna della mancanza di informazione sui media riguardo a questo argomento, stranamente trascurato nonostante ci sia una grossa fetta di cittadini che protestano contro il progetto.

Una nuova petizione contro la riapertura dello zoo di Torino

Un progetto che porterebbe Torino indietro di 30 anni e che costituirebbe un elemento altamente diseducativo, insegnando ai bambini e ai ragazzi la sopraffazione e la violenza sulle altre specie. SOS Gaia intende inoltre informare sulla vera realtà dei “bioparchi” sfatando il luogo comune secondo cui sono luoghi dove gli animali stanno bene.
Con questa azione si spera anche di tenere vivo l'argomento affinché non vengano trascurati gli impegni presi dal Consiglio comunale di Torino che si è impegnato a formare una commissione apposita per ridiscutere il progetto con i firmatari della precedente petizione che aveva portato a una accesa discussione sui banchi del Consiglio.
Per questo motivo dal 1° luglio, ogni sabato dalle 14 alle 19 sono presenti dei gazebo nel centro della città di Torino, e precisamente in via Roma, via Lagrange, portici di piazza Statuto, dove sono presenti le raccolte firme e dove i volontari di SOS Gaia distribuiscono le brochure NO ZOO e forniscono ai cittadini tutte le informazioni sulle motivazioni della protesta.
Tutti coloro che vorranno contribuire a questa causa possono scaricare qui il modulo per la raccolta firme, stamparlo e inviarlo completo di firme a:
SOS Gaia - Piazza Statuto 15 - 10122 Torino.

Per firmare la petizione online: www.change.org/p/no-allo-zoo

 

www.sos-gaia.org

Campagna No Zoo 2017

 

10 luglio 2017